Petrov ammette che potrebbe lasciare la Renault a fine anno

Vitaly Petrov ha ammesso che esiste la possibilità di una rescissione del suo contratto con la Renault nel 2012. Il russo in un intervista alla televisione Rossiya 2 ha dichiarato che lo sviluppo della vettura del team di Enstone non è stato all’altezza.

“Per quasi 10 gare non ci sono stati sviluppi e quindi abbiamo corso fondamentalmente con la stessa vettura di inizio stagione” ha dichiarato Petrov. “Di sicuro il primo podio in Australia è stato di incoraggiamento, per me e per l’intera Russia e i fans. Ma sono semplicemente affamato di risultati e sto facendo tutto il possibile. Sfortunatamente non posso dire nulla contro il team, è scritto nel mio contratto. Leggete le mie interviste, non critico mai un team che ha perso molte volte. Quanto abbiamo perso nelle soste? Quanto abbiamo perso per tattiche sbagliate? A causa di questi errori abbiamo perso, potrei dire, dieci gare, se non di più. Sfortunatamente non posso dire nulla nelle interviste. Non posso parlarne ma allo stesso tempo non posso restare zitto, ne ho abbastanza, non posso tenermi tutto dentro”.

Lo sfogo di Petrov è arrivato in concomitanza con le voci di una formazione tutta nuova per la Renault, ribattezzata Lotus l’anno prossimo, nonostante il russo abbia già un contratto.

“Questa è la F1, è un business” ha ammesso. “Gradualmente stanno lavorando solo per avere di più, forse il prezzo, forse gli sponsor, forse i piloti. Guardate la fila di piloti alla Williams: penso ci siano 20 piloti pronti a prendere il secondo sedile. Grazie a Dio non sono tra loro. Per quanto mi riguarda ho un contratto. Ma come ho detto prima anche ad un campione del mondo come Kimi Raikkonen fu chiesto di restare fuori dalla F1 per un certo periodo. E’ un mondo in cui tutto è possibile, è difficile opporsi se qualcuno vuole far fuori qualcun altro”.