Per Vettel la zona di sorpasso di Melbourne è poco chiara
La “overtaking zone” di Melbourne, ossia la parte di pista in cui sarà possibile scaricare l’ala posteriore, è stata formalmente individuata durante un recente incontro tra i piloti e Charlie Whiting, a Barcellona.
Auto Motor und Sport riferisce che poichè il rettilineo dell’Albert Park è piuttosto corto, il gap di 1 secondo tra due vetture in lotta sarà misurato alla terz’ultima curva.
Il pulsante per scaricare l’ala potrà essere premuto all’uscita dell’ultima curva, e l’ala dovrà poi tornare in posizione per la frenata della Curva 1: la zona di sorpasso è quindi leggermente più lunga rispetto ai 600 metri annunciati in precedenza.
Sebastian Vettel, fiero oppositore di questa soluzione, ha dichiarato che lo stratagemma ideato per Melbourne crea solo confusione: “Immaginiamo che sono più distante di 1 secondo da chi mi precede alla terzultima curva, e che riesca ad avvicinarmi nelle ultime 3: non potrò attivare il pulsante. Come lo spiegate?”
Sul giornale si legge anche che la overtaking zone, per Sepang, sarà il rettilineo box, e che il distacco di 1 secondo sarà preso all’ultima curva.
In Cina la zona di sorpasso sarà il lungo rettilineo tra la curva 13 e la 14.
Nel corso della riunione a Barcellona, qualcuno aveva proposto di non usare l’ala posteriore nè durante le libere nè in qualifica, per ridurre il lavoro dei piloti: secondo testimonianze, Red Bull era favorevole a questo divieto, mentre Ferrari e McLaren no.
“Presumibilmente, McLaren e Ferrari hanno sviluppato sistemi più facili per i piloti”, ha commentato Whiting.
Infatti, una attenta analisi dei volanti di Ferrari e McLaren ha rivelato delle palette supplementari sul retro, che secondo alcuni rendono più semplice la gestione di KERS e ala posteriore mobile.
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