Palmer risponde alle critiche di Permane: “So di poter fare meglio ora che sono un pilota Renault”
Il capo degli ingegneri lo aveva accusato di mancanza di aggressività
Ricco e figlio d’arte fra poche settimane Jolyon Palmer sarà chiamato a mostrare di aver meritato il sedile della Renault appena ereditato da Grosjean.
In particolare l’inglese dovrà provare a convincere il responsabile degli ingegneri Alan Permane l’anno scorso piuttosto critico nei suoi confronti quando svolgeva il ruolo di riserva per la ex Lotus.
“Secondo lui durante la prime sessioni di libere disputate nel 2015 ero troppo poco aggressivo e aveva ragione ” – ha ammesso ad Autosport il 25enne
“Purtroppo quando si guida il venerdì mattina si sale su un’auto settata per un altro pilota dunque difficilmente ci si sente a proprio agio, inoltre si ha sempre il timore di fare danni e creare problemi al team. In poche parole se si spinge e si commette un errore si fa brutta figura. Questa volta però sarà diverso visto che la monoposto sarà la mia” – ha proseguito quasi a giustificarsi.
Infine interrogato su quale sarà il più grande cambiamento da affrontare ora che è diventato un ufficiale il campione GP2 del 2014 ha dichiarato: “Che terminato l’FP1 dovrò iniziare a pensare al pomeriggio…”.
Chiara Rainis
se vuoi essere sempre aggiornato sulle nostre notizie
Seguici qui