Mercedes | Russell contro il muro nelle libere in Messico: “Per un attimo mi è mancato il fiato”

"Io sto bene, purtroppo la macchina no", ha detto l'inglese

Mercedes | Russell contro il muro nelle libere in Messico: “Per un attimo mi è mancato il fiato”

Venerdì da dimenticare per George Russell. Il pilota inglese ha sbattuto pesantemente contro le barriere nel corso della seconda sessione di prove libere del Gran Premio di Città del Messico, ponendo fine alla sua giornata di lavoro praticamente nei primi istanti dopo il semaforo verde. La W15 si conferma una monoposto traditrice in questo momento, e il britannico ha perso improvvisamente il controllo salendo, comunque pesantemente, sul cordolo interno nel tratto dello Snake dell’Hermanos Rodriguez. Tra Austin e Messico, tantissimi errori da parte dei piloti delle Frecce d’Argento, è molto probabile quindi che la vettura abbia dei problemi di base che non sono stati risolti con gli aggiornamenti, anzi, forse la situazione è decisamente peggiorata.

“È stato un impatto pesante, e inizialmente mi sono sentito un po’ senza fiato – ha ammesso Russell. Io sto bene, ma purtroppo la macchina no. Non sono sicuro di cosa sia accaduto. Ho affrontato la curva cercando di mantenere la traiettoria come avevo fatto nelle Libere 1. Non so se sia stato il cordolo o la macchina che ha toccato il fondo, ma ha iniziato a rimbalzare e, prima che potessi reagire, mi sono trovato contro il muro”.

“Adesso c’è molto lavoro da fare per il team, che dovrà rimettere in sesto la monoposto durante la notte. Al momento sembra che ci sia sempre qualcosa che va storto, ed è frustrante, perché eravamo competitivi nelle PL1, segnando i tempi migliori. Abbiamo perso giri preziosi nelle PL2, quindi la terza sessione sarà cruciale per noi per cercare di mettere la vettura nella miglior condizione possibile in vista delle qualifiche e della gara di domenica”.

Motorionline.com è stato selezionato dal nuovo servizio di Google News,
se vuoi essere sempre aggiornato sulle nostre notizie
Seguici qui
Leggi altri articoli in News F1

Lascia un commento

Il tuo indirizzo email non sarà pubblicato. I campi obbligatori sono contrassegnati *

Articoli correlati