Mercedes | Hamilton manca la pole position a Austin tra errori e bandiere gialle

Il campione inglese partirà dalla settima posizione nella Sprint Race del sabato

Mercedes | Hamilton manca la pole position a Austin tra errori e bandiere gialle

Le qualifiche Sprint del Gran Premio degli Stati Uniti, in corso di svolgimento a Austin non sono andate come sperato per il buon Lewis Hamilton. Il sette volte campione del mondo aveva tutte le carte in regola per conquistare la pole position, considerando anche la prestazione molto buona di Russell, secondo a soli 12 millesimi da Verstappen. Per il prossimo pilota della Ferrari invece, dopo un gran primo settore, un piccolo errore in fondo al rettilineo opposto, sommato a una bandiera gialla esposta per l’uscita di Colapinto, ha compromesso una giornata iniziata in modo difficile per il team di Brackley, il quale ha trovato la quadra con l’assetto dopo una sessione di libere particolarmente complicata.

“È davvero un peccato quanto accaduto oggi, soprattutto perché ho avuto sfortuna con una bandiera gialla – ha detto Hamilton dopo le qualifiche Sprint. Ero in vantaggio di quattro decimi nel mio giro e sembrava che potessi conquistare la pole, ma purtroppo è andata così. Tuttavia, ci sono segnali positivi: sembra che abbiamo fatto dei progressi con la vettura. L’aggiornamento introdotto qui ha funzionato bene, e sono davvero riconoscente a tutti in fabbrica per il loro impegno. Le ultime gare sono state impegnative, ma tutti hanno lavorato duramente per portare questo miglioramento”.

“Dopo le libere abbiamo dedicato tempo e impegno per affinare la macchina in vista delle qualifiche Sprint. I weekend come questo comportano un livello di rischio aggiuntivo a causa del secondo parco chiuso, ma appena siamo scesi in pista, ho capito che avevamo preso delle buone decisioni. Nonostante la delusione di oggi, domani ci riproveremo e daremo il massimo”.

Motorionline.com è stato selezionato dal nuovo servizio di Google News,
se vuoi essere sempre aggiornato sulle nostre notizie
Seguici qui
Leggi altri articoli in News F1

Lascia un commento

Il tuo indirizzo email non sarà pubblicato. I campi obbligatori sono contrassegnati *

Articoli correlati