McLaren in alto mare, Alonso: “Risparmieremo il motore in qualifica”

Un calvario senza fine, con cambi di motore continui, PU “usa e getta” e la doppia cifra che si avvicina inesorabile. Anche a Monza Fernando Alonso partirà in fondo, penalizzato, una certezza ormai.

“Se piove domani per noi cambia ben poco, la penalità ci condanna comunque a partire indietro” così uno sconsolato Fernando, che continua: “Sapevamo che questo circuito ci avrebbe messo in grande difficoltà, ma abbiamo provato alcune modifiche sull’auto, proviamo a trarre insegnamenti da queste difficoltà”.

La McLaren (meglio Honda) deve “imparare” ancora tanto, ma il cronometro resta implacabile, con quei +2.6 secondi di distacco da Hamilton che sono una sentenza capitale. E allora si corre al risparmio, perché così va quest’anno ed a poco serve alla squadra il ritorno alla configurazione aerodinamica con musetto lungo.

“Domani non gireremo troppo in qualifica, puntiamo a risparmiare il motore per poter recuperare qualche posizione in gara” ha concluso un quasi rassegnato Nando.

Peggio ancora va a Jenson Button che, a causa dei soliti problemi tecnici (stavolta perdita d’acqua), ha percorso soltanto tre tornate nelle prove libere pomeridiane. “E’ sempre bello venire a Monza, qui l’atmosfera è meravigliosa – ha affermato Jenson – purtroppo per noi è stata una giornata difficile. La vettura ha perso liquido e non siamo riusciti a cambiare l’ERS in tempo per scendere in pista. Proverò a capire qualcosa dai dati raccolti da Fernando”.

Eric Boullier, team principal della McLaren, la prende invece con filosofia: “Sapevamo che qui e a Spa avremmo sofferto tanto. Ma la F1 è difficile. Significa che usciremo da queste due gare più forti nello spirito”. Ma non nella classifica, e il piatto piange…

Antonino Rendina

Segui @antorendina