Lotus frustrata dal divieto di utilizzo del correttore di assetto
James Allison minimizza l'impatto del divieto sulla nuova Lotus E20
Eric Boullier ha ammesso di essere frustrato dalla decisione della FIA di vietare il correttore di assetto.
La scuderia inglese avrebbe voluto ottenere una marcia in più con questo dispositivo, ma quando alcuni team hanno esposto la questione alla FIA quest’ultima ha dichiarato l’illegalità del dispositivo (nonostante in un primo momento avesse confermato la legalità di quest’ultimo).
“Abbiamo investito tempo e denaro nel progetto ed abbiamo anche informato la FIA di ogni nostro progresso”.
“E’ stato frustrante, ma non avrà ritorsioni sulle nostre prestazioni” ha dichiarato il team principal della Lotus.
“Non siamo stupidi infatti abbiamo informato la FIA ad ogni passo del progetto. Credevamo ne avremmo beneficiato, ma in ogni caso i benefici non sarebbero stati massicci”.
Quest’ultimo aspetto è stato spiegato anche dal capo dei tecnici della scuderia James Allison.
“Non lo avremmo usato sulla vettura sin dall’inizio. Faceva semplicemente parte di un programma di sviluppo”
Stefano Rifici
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