Kaltenborn: “I top team dovrebbero fare qualcosa di più per lo sport”

Sulla scia dell’incontro avvenuto in occasione del Gp del Bahrain tra la FIA e i sei big dello Strategy Group che ha decretato la fine del progetto budget cap, Monisha Kaltenborn ha voluto strigliare ben bene i top team rei a suoi dire di pensare solo a sé stessi.

“E’ proprio perché più ricchi di noi e con meno difficoltà da affrontare che dovrebbero fare qualcosa per lo sport – ha riferito la boss Sauber ad Autosport – Immagino che nelle loro teste ci sia la convinzione che anche da soli avrebbero gli stessi ritorni o la medesima esposizione di adesso, ma la realtà non è questa. Comunque sia il tempo delle parole è finito, bisogna assolutamente prendere una decisione. In qualsiasi campo del lavoro ci sono diversità e sana competizione rese possibili dalla sostenibilità, quindi non capisco perché non possa funzionare così anche in F1. Al di là di ciò va riconosciuto il rischio che in caso di maggior controllo delle cifre chi spende tanto e magari non vince possa decidere di andare altrove, così come chi ha già raggiunto il proprio obiettivo. Alla fine non sarebbe neppure la prima volta”.

Chiara Rainis