Jacques Villeneuve: “Il ricordo di mio padre Gilles è ancora vivo”
Inaugurato ad Imola il Memoriale dedicato al compianto pilota canadese
Nella giornata di ieri presso l’Autodromo “Enzo e Dino Ferrari” di Imola è stato inaugurato il Memoriale dedicato a Gilles Villeneuve, il compianto pilota della Ferrari perito a Zolder nelle prove ufficiali del Gran Premio del Belgio l’8 maggio 1982. Il monumento, realizzato da Ferdinando Forlai nel 1983, è stata restituito al pubblico e ristrutturato grazie al ricavato ottenuto dalle corse con i kart, che si disputano ogni anno proprio sul tracciato romagnolo, organizzate dal gruppo imolese La Sfida del Cuore.
Il Memoriale è stato posizionato nelle vicinanze della Variante che porta proprio il nome del pilota canadese, che ha deliziato con le sue immense qualità di guida gli appassionati di Formula 1 tra la fine degli anni ’70 e inizi anni ’80.
Presente all’evento anche Jacques Villeneuve, figlio dell’indimenticato “Canadese Volante”: «Sono molto sorpreso – ha detto – non mi aspettavo così tanta gente e così tanta passione, un segno che il ricordo di mio padre è ancora vivo nel cuore degli appassionati. Non sapevo neanche che ci fosse un monumento dedicato a lui, quando venivo a Imola lo facevo solo per correre. Voglio ringraziare tutti per la splendida giornata».
Proprio ad Imola, prima di quel maledetto 8 maggio, Gilles Villeneuve disputò la sua ultima gara in carriera, conclusa in seconda posizione alle spalle del compagno di squadra Didier Pironi. Un GP ricordato per la tensione generatasi tra i due al termine della corsa, con il canadese che accusò il francese di non aver rispettato l’ordine di scuderia di “congelare” le posizioni, andando a superarlo definitivamente nel corso dell’ultimo giro dopo un tiratissimo testa a testa.
Piero Ladisa
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