Ivan Capelli mette in guardia la Ferrari: “Il bianco? Non ha portato sempre fortuna”

Ivan Capelli si schiera al fianco della tradizione, varando la linea della continuità per quel che concerne il colore della monoposto della Ferrari. Da un pò di tempo a questa parte, le indiscrezioni che vorrebbero una livrea bianco-rossa per la nuova creatura di Maranello si fanno sempre più insistenti.

La scorsa settimana il quotidiano La Repubblica ha pubblicato alcune foto (tra le quali figurava l’immagine di copertina del pezzo) che rappresenterebbero le bozze ufficiali della livrea del progetto 667, nome in codice della nuova vettura del Cavallino. La parte bianca che ricopre il cofano motore si ispirerebbe alla fortunata 312 T, con la quale Niki Lauda vinse il titolo nel 1975.

Ma come ricorda Capelli, il bianco non ha portato sempre fortuna alla Rossa. L’ultima volta che apparì sulle monoposto della scuderia più vincente nella storia della F1 fu un vero disastro. Correva l’anno 1993 e al termine di quella stagione la Ferrari non centrò alcun successo, chiudendo al quarto posto nei costruttori.

“Quando ho sentito vociferare di un ritorno del bianco, sono stato colto da perplessità – ha dichiarato Capelli a La Repubblica -. In Ferrari il bianco non ha portato sempre fortuna. Il binomio bianco-rosso ha portato bene negli anni ’70. Dopo il 1993, a Maranello hanno deciso di rimuovere il bianco e ripristinare il colore tradizionale. Da allora il bianco è stato quasi del tutto rimosso e i risultati sportivi sono migliorati anno dopo anno“.

Piero Ladisa

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