Ipotesi Boullier per il dopo-Arrivabene secondo la stampa spagnola

Briatore: "Marchionne inesperto. Investe molto ma la F1 è una brutta bestia"

Ipotesi Boullier per il dopo-Arrivabene secondo la stampa spagnola

La stagione 2016 sta per concludersi senza che la Ferrari sia ancora riuscita ad aggiudicarsi una sola vittoria, e con il team del Cavallino Rampante che con ogni probabilità chiuderà l’annata dietro alla Red Bull in classifica Costruttori. Un bilancio amaro, specie se si considerano gli ottimi risultati dello scorso anno e i propositi di inizio stagione, quando l’obbiettivo per tutti era quello di lottare con la Mercedes ad armi pari. Invece il 2016 è stato avaro di soddisfazioni, al punto che, specie in Italia, si è arrivati a mettere in discussione il ruolo dello stesso Maurizio Arrivabene, subentrato dopo il disastroso 2014 per volere di Sergio Marchionne in persona.

Il manager italo canadese ha in realtà sempre espresso vicinanza e fiducia al manager bresciano al quale ha affidato la direzione della Scuderia, tuttavia il motto di Marchionne è sempre stato “tutti sono utili ma nessuno è indispensabile“, quindi chiunque potrebbe veder saltare il proprio posto. Solo pochi mesi fa, del resto, ha lasciato Maranello quello che sarebbe dovuto essere uno degli artefici della rinascita della Ferrari, James Allison, rimpiazzato con il capo dei motoristi Mattia Binotto.

L’ultima provocazione in proposito è stata lanciata dal quotidiano sportivo spagnolo Marca, che ha indicato Eric Boullier come possibile sostituto di Arrivabene. Boullier, ex team principal della Lotus ai tempi di Raikkonen, e poi passato in Mclaren dal 2015, dove sta costruendo la rinascita del team inglese. Il manager francese, in Formula 1 dal 2010, avrebbe dalla sua parte un’esperienza più consistente di quella dell’italiano, che invece ha debuttato al muretto solo nel 2015 (pur frequentando l’ambiente nei panni di uomo della Marlboro da diversi anni).

È proprio la scarsa esperienza del team principal e dello stesso presidente che, secondo Flavio Briatore, è la causa degli insuccessi della Rossa. “Marchionne sta investendo molto – ha detto a Radio Capital – ma la Formula 1 è una brutta bestia e se non la si conosce bene, ti colpisce con le corna“.

“Ogni anno pensiamo al prossimo per la Ferrari – ha spiegato l’ex boss della Renault – Non è la mancanza di soldi. No, hanno tutto. Piuttosto, la Ferrari ha gli stessi uomini di due anni fa, ma quando qualcuno va via non viene sostituito. Quindi penso che i risultati ne siano la logica conseguenza.”

Lorenzo Lucidi

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