Formula 1 | Horner in trattative con Alpine? Possibile acquisizione di quote

L'inglese affiancherebbe Flavio Briatore per rifondare la squadra dopo l'ultimo posto costruttori nel 2025

Formula 1 | Horner in trattative con Alpine? Possibile acquisizione di quote

Christian Horner lavora a un possibile ritorno nel paddock di Formula 1 a partire dal 2026. Dopo l’uscita dalla Red Bull, avvenuta nel corso dell’estate e conclusa con un accordo di buonuscita che prevede un periodo di congedo relativamente breve, l’ex team principal britannico starebbe valutando nuove opportunità per rientrare nel mondiale con un ruolo di primo piano.

Secondo le ultime indiscrezioni, il manager sarebbe in trattative con Alpine. L’ipotesi al vaglio riguarderebbe l’acquisizione di una quota pari al 24% della scuderia francese, oggi impegnata in una fase di riorganizzazione tecnica e manageriale. Un’operazione che permetterebbe al 52enne di tornare in Formula 1 non solo come dirigente, ma anche come azionista. L’interesse di Horner si concentrerebbe in particolare sulle azioni attualmente detenute da Otro Capital, il consorzio americano entrato in Alpine come investitore, che starebbe però valutando la possibilità di cedere la propria partecipazione, aprendo così la porta a nuovi ingressi.

Negli ultimi mesi il nome di Horner è stato accostato anche ad altri team, come Ferrari e Aston Martin. Secondo alcune ricostruzioni, il manager britannico avrebbe visitato in modo riservato la factory di Silverstone insieme all’ex collega Adrian Newey, valutando possibili collaborazioni. I colloqui, però, non avrebbero portato a sviluppi concreti.

Perché Horner prenderebbe in considerazione Alpine?

Dal punto di vista logistico e personale, Alpine rappresenterebbe una soluzione più semplice. La sede operativa del team di Formula 1 si trova infatti a breve distanza dalla residenza di Horner nell’Oxfordshire, un elemento che potrebbe favorire un suo coinvolgimento diretto e continuativo nella gestione della squadra.

Un eventuale ingresso in Alpine lo porterebbe inoltre a ritrovare Flavio Briatore, consulente del team e figura centrale nelle scelte strategiche della scuderia. Il manager italiano ha assunto di fatto il ruolo di team principal dopo le dimissioni di Oliver Oakes, avvenute nel mese di maggio, mentre di recente Steve Nielsen è rientrato in Alpine con l’incarico di amministratore delegato. Resta da chiarire quale potrebbe essere il ruolo operativo di Christian all’interno della struttura. La presenza di una leadership già definita rende il quadro complesso, anche alla luce della nota propensione dell’ex numero 1 della Red Bull a ricoprire posizioni con ampi poteri decisionali. È proprio questa esigenza di controllo e di influenza che potrebbe orientare la scelta finale sul suo futuro.

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