Halo continua a non convincere i piloti di F1
Tante le critiche degli addetti ai lavori sul futuro sistema di sicurezza per le monoposto
Continua a non convincere e a generare discussione Halo, il futuro sistema di sicurezza per monoposto che dovrebbe sbarcare in F1 nel 2018.
Mentre continuano i test di vari piloti e scuderie proseguono le voci contrario contro una “cabina” che potrebbe cambiare per sempre l’estetica e il modo di concepire le corse.
L’ultimo a lamentarsi è stato Romain Grosjean: “Mi ha fatto male, ho sentito qualcosa di simile alla claustrofobia”.
D’accordo con lui Nico Hulkenberg: “Limita la vista, soprattutto quando ci sono molte curve ad angolo come accade a Singapore. Penso che la FIA ne abbia ritardato l’introduzione per una buona ragione”.
In tanti hanno criticato le eventuali difficoltà di uscire dalla monoposto in caso di incendio: “In caso di incendio preferirei non avere sopra la testa una cabina” – ha detto Jolyon Palmer, seguito a ruota da Ericsson e dallo stesso Hulkenberg.
Secondo molti Halo potrebbe rappresentare un passo indietro per alcuni aspetti sulla sicurezza: “Con le grandi vie di fuga la Formula 1 non è più pericolosa come molti pensano” – ha concluso Palmer.
Manuel Lai
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