Haas, Bernie Ecclestone: “La VF-16 veloce perché in fondo è una Ferrari”
Continuano a far discutere le performance della nuova scuderia americana
Quant’è difficile il ballo delle debuttanti, soprattutto se concluso con un sesto posto ai limiti del favoloso e ben impressionando tutti. La diretta conseguenza è anche una certa invida, condita da qualche critica feroce per “quel modo di fare F1”, da team quasi del tutto “cliente” che non piace a tutti.
All’indomani dell’exploit di Melbourne, la Haas-Ferrari continua a far parlare di sé. Dopotutto è il primo caso di squadra completamente indipendente eppure legata a doppio filo ad un’altra squadra, considerata la strettissima collaborazione tecnica del team con sede tra Banbury e Kannapolis con la Ferrari.
Anche Ecclestone si è sentito in diritto di dire la sua, con la consueta schiettezza: “Non mi stupisce che la Haas VF-16 sia una monoposto competitiva. In fondo è una Ferrari, la Haas è un po’ come se fosse la seconda squadra del Cavallino”.
Una dichiarazione che potrebbe anche infatidire Gene Haas e Guenther Steiner, i quali più volte hanno ribadito la totale indipendenza della Haas, nonostante l’evidente sinergia con Maranello.
Antonino Rendina
se vuoi essere sempre aggiornato sulle nostre notizie
Seguici qui