Gran Premio di Russia 2017: Anteprima e Orari del Weekend

Quarto Appuntamento del Mondiale 2017

Gran Premio di Russia 2017: Anteprima e Orari del Weekend

Orari

Venerdì 28 Aprile

Libere 1: 10:00-11:30 (Sky Sport F1 HD)

Differita integrale alle 14:45 su RaiSport/Rai Sport HD

Libere 2: 14:00-15:30 (Sky Sport F1 HD)

Differita integrale alle 18:30 su RaiSport/Rai Sport HD

Sabato 29 Aprile

Libere 3: 11:00-12:00 (Sky Sport F1 HD)

Differita integrale alle 15:15 su RaiSport/Rai Sport HD

Qualifiche: 14:00 (Sky Sport F1 HD)

Differita integrale alle 18:40 su Rai2

Domenica 30 Aprile

Gara: 14:00 ̶ 53 giri ̶ 309,745km (Sky Sport F1 HD)

Differita integrale alle 21:10 su Rai2

* tutti gli orari indicati si riferiscono all’Italia: tra Italia e Russia c’è 1 ora di differenza

Gara Precedente

La Ferrari ha messo a segno un altro colpo vincente in questo inizio di Mondiale 2017, con Sebastian Vettel sul gradino più alto del podio nel terzo appuntamento in Bahrain. Il pilota della Rossa ha capitalizzato una strategia vincente con un’ottima partenza, una safety car che questa volta ha giocato a favore del box del Cavallino, e una monoposto che ora si può asserire ad alta voce essere all’altezza dei mostri sacri di Brackley. La lotta con le Mercedes è ufficialmente aperta. La domanda è: la Russia ci regalerà una nuova sfida a due, o nella lotta entrerà in scena anche la Red Bull, avvistata in ripresa tra le dune di Sakhir?

Pronostici di F1GrandPrix.it

E’ la quarta volta che il Circus atterra a Sochi, su un tracciato dove la Ferrari è andata a podio solamente due volte, e dove l’edizione 2016 ha sorriso più a Raikkonen che a Vettel. Quest’anno le cose potrebbero cambiare, mentre ci sentiamo di dire che la Rossa sarà di nuovo in prima fila a darsele con la Mercedes. La pista di Sochi è gentile sulle gomme ma necessita di un alto carico aerodinamico, per questo è attesa all’appello anche la Red Bull. Anche al motore è richiesto uno sforzo non indifferente a causa dei lunghissimi rettilinei: ci sarà da vedere quindi come risponderanno le monoposto in termini di affidabilità. Di certo la sfida tra Mercedes e Ferrari terrà banco anche in questa occasione. C’è da chiedersi, e da sperare, se i protagonisti saranno sempre le “punte di diamante” dei rispettivi team o se anche Bottas e Raikkonen giocheranno ad armi pari con i big.

Circuito

Nome: Sochi Autodrom

Luogo: Sochi, Russia

Costruzione: l’accordo per ospitare il gran premio in quel di Sochi è stato firmato nel 2010 tra il gruppo di compagnie delle Formula 1 e i promotori del Gp, OJSC Center Omega, in presenza di Putin, il quale ha fornito un supporto non indifferente per la realizzazione del tracciato e della cittadina olimpica che ha ospitato i giochi invernali nel 2014. Il tracciato è stato progettato come molti altri dall’architetto Hermann Tilke e ha una capienza di circa 55.000 posti, alternando tratti veloci ad altri più tecnici. Si tratta però di un tracciato semi cittadino, che comprende circa due km di strade normalmente aperte al traffico.

Distanza a giro: 5,848 km

Numero di curve: 18, dodici a destra, sei a sinistra

Senso di marcia: orario

Dati Tecnici:

Carico Aerodinamico: Basso Medio Alto
Apertura del Gas: 56% del giro.
Consumo di Carburante al Giro: 1,89 kg/giro.
Velocità Massima: 330 km/h
Possibilità di Safety Car: 50%
Tempo di percorrenza della pit lane con sosta: 29 secondi
Possibilità di Sorpasso: Facile Medio Difficile
Vincitori dalla Pole Position: 2, su due edizioni corse in questo tracciato
Peggior Posizione di Partenza per un Vincitore: secondo (Hamilton 2015)

Particolarità del Tracciato: Questo circuito sottopone il motore ad un elevato stress, in quanto viene richiesto pieno gas per circa il 60% del giro. Inoltre la curva due sottopone i liquidi del motore ad una accelerazione laterale di oltre 3 g per più di sei secondi. È richiesto inoltre un elevato carico aerodinamico per permettere alle vetture di rimanere incollate all’asfalto nelle numerose curve a medio alta velocità di percorrenza. Su questa pista sono 62 i cambi di marcia per giro, circa 3.286 in tutto il Gp. La media oraria è di circa 212 km/h.

Freni:

Categoria di Circuito: Light Medium Hard
Numero di Frenate: 12
Tempo Speso in Frenata: 19% del giro
Energia Dissipata in Frenata Durante il Gp: 134 kWh
Carico Totale sul Pedale del Freno durante il Gp: 71.020 kg
Frenata più Impegnativa: la prima staccata alla curva 2

Gomme:

Gomme 2016: Ultrasoft Supersoft Soft Medium Hard
Stress per le Gomme 1 2 3 4 5
Sollecitazioni Laterali 1 2 3 4 5
Abrasività Asfalto 1 2 3 4 5
Grip Asfalto 1 2 3 4 5
Numero totale di Pit 2016: 25
Strategia Vincente 2016: Supersoft (21) -> Soft (32) Rosberg
Stint più Lunghi 2016: Supersoft 27 Giri (Ericsson) – Soft 41 Giri (Sainz) – Medium 51 Giri (Kvyat)

Zona DRS: sul rettilineo prima della curva 2 (con detection point appena dopo l’ultima curva) e nel rettilineo tra la curva 10 la curva 13 (con detection point appena prima della curva 10).

Edizioni Precedenti

Edizione 2014: il venerdì mattina, al termine delle prime prove libere, Nico Rosberg (Mercedes) chiude con il miglior tempo davanti al compagno di squadra Lewis Hamilton ed a Jenson Button (McLaren – Mercedes), nel pomeriggio invece è l’anglo-caraibico a far stampare il miglior crono. Infine nelle FP3 del sabato mattina sempre Hamilton si impone davanti a Rosberg e Fernando Alonso (Ferrari). Qualifiche: Hamilton domina in Q1, Q2 e naturalmente Q3 ottenendo la 38a pole in carriera davanti al compagno di squadra, seguono Bottas, Button, Kvyat, Magnussen (poi arretrato di 5 posizioni per la sostituzione del cambio), Ricciardo, Alonso, Rӓikkӧnen e Vergne a chiudere la top ten. Gara: pronti via e Rosberg tenta subito un disperato attacco per prendersi la testa della corsa ma va molto lungo spiattellando le gomme anteriori, escludendosi di fatto dalla lotta per la vittoria poiché è costretto a rientrare ai box per cambiare il set, con lui anche Felipe Massa. Alle spalle del leader troviamo ora Bottas, Button ed Alonso, che non riescono a colmare il gap. Dietro Vergne perde tre posizioni mentre sia Rosberg che Massa cominciano a rimontare posizioni su posizioni, tanto che al 20° passaggio il tedesco è già in zona punti mentre gli altri piloti hanno effettuato la prima sosta, aperta da Ricciardo al dodicesimo giro. Alla 26a tornata sosta per Alonso che perde tempo prezioso a causa di un problema di fissaggio di una ruota, se ne avvantaggia Bottas mentre Hamilton mantiene saldamente il comando. Nel frattempo Rosberg è riuscito ad agguantare il settimo posto e continua la furiosa scalata. La superiorità Mercedes è così evidente che Nico può permettersi di non effettuare una seconda sosta e di portarsi così in seconda posizione davanti a Bottas, che riesce però a stampare il giro veloce al termine della gara per la prima volta in F1. La situazione lì davanti non cambia e dopo 53 giri Lewis Hamilton vince portando il suo vantaggio a +17 su Rosberg, secondo gradino del podio; terzo Valtteri Bottas. La Mercedes grazie a tale risultato vince per la prima volta nella sua carriera in F1 il titolo costruttori.

Edizione 2015: prima ancora di scendere in pista vengono ufficializzati alcuni accordi. La Manor conferma che dal 2016 monterà le power unit Mercedes, parte della meccanica Williams e carburante Petronas. La McLaren firma con Jenson Button un altro anno al volante, la Renault firma una lettera d’intenti con Lotus per l’acquisizione del team a stagione conclusa. Arriva così il venerdì: nelle FP1 abbiamo tre tedeschi al vertice, con Nico Hülkenberg (Force India) davanti a Nico Rosberg (Mercedes) e Sebastian Vettel (Ferrari). Nelle FP2 le due Williams di Massa e Bottas chiudono a panino sempre Vettel. Sabato: nelle ultime prove libere Nico Rosberg segna il miglior tempo davanti a Bottas ed al compagno di squadra Hamilton. Qualifiche: Carlos Sainz Jr. non prende parte in seguito ad un incidente nelle FP3. In Q1, Q2 e Q3 è sempre Nico Rosberg il migliore, conquistando la diciottesima pole davanti a Hamilton, Bottas, le due Ferrari, le due Force India, Grosjean, Verstappen e Ricciardo a chiudere la top 10. Gara: il poleman Nico Rosberg mantiene il comando della gara, difendendosi dall’attacco di Lewis Hamilton, Valtteri Bottas è terzo, davanti al connazionale Kimi Räikkönen, che passa Sebastian Vettel. Poco dopo Räikkönen infila anche Bottas, strappandogli la terza piazza. Entra però la safety car in seguito ad un contatto tra Hülkenberg ed Ericsson. Alla ripartenza Bottas si riprende il terzo posto, mentre la gara di Rosberg termina al 7° passaggio per la rottura dell’acceleratore, Hamilton prende la testa. Al dodicesimo giro Romain Grosjean perde il controllo della sua Lotus, e va a sbattere contro le barriere: la safety car viene nuovamente inviata in pista e vi resta per quattro giri, durante il quale i piloti effettuano le soste. Bisogna però aspettare un’altra ventina di giri per assistere ad alcuni sorpassi importanti, in quanto Vettel si prende stabilmente la seconda posizione, mentre dietro Sergio Pérez si trova alle costole i due finlandesi, tutti in lotta per il gradino più basso del podio. Al cinquantaduesimo giro il messicano, in crisi con le gomme, viene passato e perde gradualmente terreno. Comincia la lotta tra Bottas e Räikkönen, che termina con una collisione tra i due all’ultimo giro. Hamilton va così a vincere davanti a Vettel ed a un incredulo Pérez, che ringrazia i due nordici ormai fuori dalla corsa.

Edizione 2016: Nelle Libere 1 del venerdì è Nico Rosberg ad aprire le danze con il miglior crono davanti a Lewis Hamilton e Sebastian Vettel, seguito in quarta posizione dal fedele Kimi. La Rossa porta un aggiornamento al motore che sembra avvicinarla alle Frecce d’Argento. Al pomeriggio è però Hamilton a mettersi in mostra, chiudendo la prima giornata al comando, con Vettel e Rosberg alle sue spalle. La Ferrari del tedesco, nonostante il secondo posto, alza bandiera bianca a 30 minuti dal via della seconda sessione a causa di un problema elettrico. Raikkonen non si muove dalla quarta piazza, mentre Red Bull e Williams inseguono il gruppo di testa. Le Libere 3 vedono ancora protagonisti Hamilton, Rosberg e Vettel, rispettivamente in quest’ordine, con Kimi ancora una volta a chiudere le fila del gruppetto di testa. Qualifiche: la battaglia in Q1 è subito serrata tra le due Frecce d’Argento, con Rosberg che alla fine ha la meglio davanti al compagno di squadra, Vettel e Raikkonen, mentre Sauber, Renault e Manor sono le prime ad abbandonare il campo. Nelle Q2 la situazione non cambia, con Hamilton che viene però richiamato dai commissari per non essere rientrato correttamente in pista dopo un lungo durante la Q1. Il britannico non viene punito ma a inizio Q3 la sua power unit da forfait e Nico Rosberg ha così via libera. Il tedesco si intasca facilmente la pole position davanti a Bottas, Raikkonen, Massa, Ricciardo, Perez e Vettel, quest’ultimo retrocesso dalla seconda alla settima posizione per la sostituzione del cambio, conseguenza dell’incidente con Raikkonen al via nel GP di Cina. Gara: Partenza con il botto a Sochi, con Nico Rosberg che scatta dalla pole indisturbato, mentre dietro di lui si scatena subito l’inferno alla prima curva. A rimetterci è la Ferrari di Vettel, che viene toccata più volte dalla Red Bull di Kvyat e con la gomma forata finisce contro le barriere alla curva 3. Gara finita per il tedesco, mentre al via Raikkonen è riuscito a passare la Williams di Bottas e Hamilton più dietro è risalito fino alla quinta posizione. Dopo il crash iniziale la safety car mette tutti di nuovo in riga. Rosberg guida il gruppo davanti a Raikkonen, Bottas, Massa, Hamilton, Verstappen, Alonso, Groskjean, Magnussen e Palmer. Alla partenza nelle retrovie anche Hulkenberg è stato coinvolto in un incidente e la Force India è costretta al ritiro. Al giro 4 rientra la safety e Bottas va subito all’attacco di Raikkonen strappandogli la seconda piazza. Hamilton si prende il quarto posto su Massa. L’incidente tra Vettel e Kvyat viene messo sotto investigazione con il russo che si becca 10 secondi di stop and go. Al giro 7 Raikkonen è negli scarichi di Bottas ma ad approfittarne è Hamilton che passa così la Rossa. Al giro 15 Rosberg è leader davanti a Bottas, Hamilton, Raikkonen, Massa, Verstappen, Alonso, Grosjean, Magnussen e Button. Al giro 21 pit stop per Raikkonen, che rientra davanti a Bottas. Rosberg rientra il giro successivo e mantiene la leadership. Seguono Verstappen, Hamilton, Raikkonen, Bottas, Massa, Perez, Ericsson, Alonso e Ricciardo. Il leader Rosberg ha 13 secondi di vantaggio su Hamilton e al giro 33 si trova alle prese con i primi doppiati, perdendo così un po’ di vantaggio su Hamilton. A venti giri dalla fine il tedesco è sempre al comando seguito da Hamilton, Raikkonen, Bottas, Massa, Verstappen, Alonso, Magnussen, Grosjean e Perez. La Toro Rosso di Verstappen si ritira con il motore in fumo. Button è in lotta con Sainz e riesce in un paio di giri a prendersi l’ultimo posto in zona punti. Rosberg si avvia indisturbato verso il traguardo e va a stravincere il Gran Premio di Russia, facendo sua la quarta vittoria consecutiva della stagione. Dietro di lui Hamilton, Raikkonen, Bottas, Massa, Alonso, Magnussen, Grosjean, Perez e Button.

RECORD

Giro in Prova: 1:35.417 – N Rosberg – Mercedes – 2016

Giro in Gara: 1:39.094 – N Rosberg – Mercedes – 2016

Distanza: 1h31:50.744 – L Hamilton – Mercedes – 2014

Vittorie Pilota: 2 – L Hamilton

Vittorie Team: 3 – Mercedes

Pole Pilota: 2 – N Rosberg

Pole Team 3 – Mercedes

Migliori Giri Pilota: 1 – V Bottas, S Vettel, N Rosberg

Migliori Giri Team: 1 – Williams-Mercedes, Ferrari, Mercedes

Podi Pilota: 2 – L Hamilton

Podi Team: 4 – Mercedes

Albo d’oro

  1. 2014 L Hamilton – Mercedes
  2. 2015 L Hamilton – Mercedes
  3. 2016 N Rosberg – Mercedes

Fonti: Brembo, Pirelli, Magneti Marelli

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