GP Spagna, Prove Libere 2: è ancora Hamilton

Bandiera a scacchi anche per la seconda sessione di libere del GP Spagna 2014. Sul circuito di Barcellona ancora una volta è Lewis Hamilton a dettare legge, chiudendo i 95 minuti di prove con il miglior tempo di 1:25.524. Dietro di lui il compagno di squadra Nico Rosberg, che pare aver risolto i problemi alla vettura che lo avevano costretto ai box per gran parte delle Libere 1. Invariate la terza e la quarta posizione con Red Bull (Ricciardo) e Ferrari (Alonso). Grande assente Sebastian Vettel, con la sua Red Bull interessata da un problema elettronico, probabilmente a un cablaggio, e ormai già orientata verso la giornata di sabato.

Cronaca – Lotus e Caterham inaugurano la seconda sessione di prove libere del GP Spagna 2014. A poco a poco anche gli altri piloti si fanno avanti. La prima miglior prestazione da segnalare è quella della Lotus di Maldonando, 1:29.275. Bastano però pochi minuti per abbassare il tempo del pilota della Lotus: Lewis Hamilton si porta subito in testa alla classifica con la sua Mercedes, continuando a migliorare e fermando il cronometro a 1:27.061. Sembra che i piloti dovranno fare nuovamente i conti con la Mercedes.

Nella seconda sessione si testano le mescole medie: il primo a montarle è Maldonado, che subito migliora notevolmente la sua prestazione.
I piloti continuano comunque a lamentarsi della mancanza di grip.
Per un attimo Ricciardo strappa a Hamilton la testa della classifica ma il suo momento di gloria dura ben poco: Hamilton si riappropria della vetta girando in 1:25.524, tempo che rimarrà invariato e imbattuto fino alla bandiera a scacchi. Seguono Rosberg, Ricciardo, Alonso, Raikkonen, Maldonado, Kvyat, Hulkenberg, Button e Magnussen.
Nei primi 30 minuti della sessione sono da segnalare un problema al motore per la Marussia di Chilton e problemi meccanici per la Sauber di Sutil.

Nella seconda metà della sessione i piloti si concentra sulle simulazioni di gara. La Mercedes non si smentisce e continua a mostrare la propria superiorità sotto tutti i punti di vista, non solo dal lato della Power Unit.
Alonso mostra un buon passo gara anche con le gomme dure, prima di procedere al pit stop per il “cambio” incrociato con il compagno di squadra.
Gli ultimi 15 minuti vedono le due Mercedes sempre in testa. La sessione si conclude con la Toro Rosso di Vergne che perde la posteriore destra, forse a causa di un fissaggio della ruota mal eseguito durante il pit stop, e con l’uscita di pista di Chilton alla curva 4 che parcheggia nella sabbia per un problema ai freni.

Chi fermerà la Mercedes questo weekend?

F1 GP Spagna 2014 – Tempi e risultati Prove Libere 2

Nina Stefenelli