Gp della Malesia: tante incognite con il nuovo tracciato

La pista è stata rinnovata durante l'inverno

Gp della Malesia: tante incognite con il nuovo tracciato

Dopo parecchi anni di attività, gli organizzatori del Gran Premio della Malesia hanno decido di dare un nuovo “look” al circuito di Sepang, apportando diverse novità. Per modificare la pista, i promoter si sono rivolti all’architetto italiano Jarno Zaffelli che, in questi mesi, è al lavoro anche sulle modifiche che dovrebbero interessare il circuito di Monza. I cambiamenti, però, non si fermano solamente al tracciato perché, per la prima volta dopo anni, la corsa non si disputerà ad inizio campionato, ma verso la fine del calendario di Formula 1, due settimane dopo il Gran Premio di Singapore.

Questo cambiamento di data implicherà anche delle variazioni riguardo alla logistica, in particolar modo per il trasporto delle strutture e delle vetture che, data la vicinanza con Singapore, avverrà via terra e non più in aero, come negli anni precedenti: “Il lunedì successivo alla gara di Singapore, tutti materiali della Formula 1 saranno trasportati verso il circuito di Sepang via strada. È la prima volta che ciò accade nella nostra regione” ha detto Razlan Razali, responsabile del tracciato malese.

Come detto, però, i cambiamenti principali saranno quelli che riguarderanno la pista, con tante piccole modifiche che renderanno il tracciato molto diverso dalla versione attuale. Il disegno della pista rimarrà invariato, quindi guardando la planimetria del tracciato dall’alto non si noteranno differenze, ma saranno riviste altimetricamente quasi tutte le curve: “Ci saranno delle incognite per i team e per i piloti a causa del modo un cui abbiamo modificato la dinamica di alcune curve. Sarà come se fossero arrivati al circuito di Sepang per la prima volta” ha aggiunto Razali.

Le modifiche riguarderanno essenzialmente, come anticipato, la conformazione altimetrica di alcune curve, le vie di fuga e la riasfaltatura del tracciato. Ad esempio la pendenza in curva 2 è stata ridotta e sono stati anche modificati i cordoli in curva 4, in curva 9 (in modo da renderla meno “spigolosa”) e in curva 12. È stata modificata modificata anche la pendenza di altre curve, dandole un camber negativo, in modo tale che il pilota venga “portato” verso l’esterno della stessa e non verso l’interno: queste modifiche si potranno apprezzare soprattutto in curva 5 e in un curva 15. Proprio in curva 15, l’ultima del tracciato, è stata modificata anche la carreggiata, riducendola a metri 16 rispetto ai 24 precedenti: in quegli 8 metri di scarto, comunque, sarà sempre presente l’asfalto in modo da poter dare l’opportunità ai piloti che commettono un errore di poter rientrare in pista. Secondo gli organizzatori queste modifiche dovrebbero permettere più sorpassi.

A seguito un giro di pista sul rinnovato tracciato malese, dove si possono apprezzare anche le modifiche apportate.

https://www.youtube.com/watch?v=2ufoRMk-AhE

Gianluca D’Alessandro

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