GP Bahrain, Vettel in pole davanti a Hamilton

Il tedesco della Red Bull torna a dominare in qualifica, Alonso 9°

Bella prestazione della Red Bull che a Sakhir piazza i piloti al primo e al terzo posto. Button 4° precede Rosberg, Alonso lotta ed è 9°. Massa partirà 14° eliminati a sorpresa Schumacher e Raikkonen
GP Bahrain, Vettel in pole davanti a Hamilton

Sebastian Vettel è il poleman del GP del bahrein. Il tedesco della Red Bull con una Q3 strepitosa conquista la partenza al palo sulla pista di Sakhir, dopo qualifiche combattutissime.

Il campione del mondo ha preceduto di un decimo Lewis Hamilton con la McLaren, con l’inglese che non ha saputo raggiungere nel finale della terza manche una rinata RB8, che piazza al terzo posto anche Mark Webber, con un distacco di 215 millesimi dal compagno di squadra. Quarto posto per l’altra Mclaren di Jenson Button, che comunque è a soli 290 millesimi da Vettel; alle sue spalle delude un po’ Nico Rosberg con la Mercedes, a quattro decimi esatti dalla vetta, mentre stupisce al sesto posto la Toro Rosso del bravissimo Daniel Ricciardo, a mezzo secondo dal primo. Romain Grosjean con la Lotus precede poi Sergio Perez con la Sauber, prima di trovare Fernando Alonso, che è riuscito a entrare in Q3 e ha chiuso nono a 1” dal campione del mondo. Paul Di Resta con la Force India chiude la Top Ten da cui manca l’altro ferrarista, Felipe Massa, che è 14°. Tra le sorprese della giornata l’esclusione clamorosa di Michael Schumacher in Q1 (col tedesco che partirà 18°) e quella di Kimi Raikkonen in Q2: il finnico domani prenderà il via dall’11ma piazza.

Le Qualifiche Q1 iniziano con un forte vento che soffia sulla pista di Sakhir e che condiziona notevolmente la scivolosità della pista, portando molta sabbia sull’asfalto. Le prime vetture a scendere in pista sono le Force India e le Marussia, assieme a Felipe Massa che monta le gomme medie. Anche Alonso esce dai box montando a sorpresa le soft. Kobayashi prende la testa della classifica, mentre Hamilton fa un lungo; ma Button lo batte, precedendo di due decimi le Reb Bull di Webber e Vettel. Le morbide aiutano Alonso che ottiene il primo posto girando in 1’34”760, mentre anche Rosberg e Webber arrivano lunghi in curva a causa della sabbia in pista. A otto minuti dalla fine della Q1 sono le due Lotus di Grosjean e Raikkonen a comandare, con il francese che batte Alonso di sette decimi. Entrambi i piloti montano le medie, al pari di Rosberg che scavalca lo spagnolo della Ferrari. Nelle retrovie rischia moltissimo Massa, che è 14° e il brasiliano torna in pista con le gomme morbide, sprecando dunque un treno di pneumatici.

Il paulista non è l’unico a scendere in pista con le soft, con la stessa scelta presa anche dalle due Sauber, dalle Force India, dalle Toro Rosso e da Bruno Senna. Massa dopo il suo giro risale moltissimo e si piazza alle spalle di Grosjean in seconda posizione, girando in 1’34”372. Ma le soft pagano, eccome: Kobayashi batte Massa, prima che Daniel Ricciardo con la Toro Rosso prima e Sergio Perez con la Sauber poi conquistino la prima piazza nella prima manche. Ma la sorpresa assoluta è che anche le piccole migliorano tantissimo con le morbide: Heikki Kovalainen con la Caterham riesce a conquistare il 17° tempo e per soli 13 millesimi elimina incredibilmente un Michael Schumacher che si sentiva sicurissimo col tempo ottenuto a inizio sessione. Assieme al tedesco della Mercedes vengono eliminati dalla Q2 anche Jean-Eric Vergne con la Toro Rosso, Vitaly Petrov con la seconda Caterham, Chales Pic con la Marussia, Pedro De La Rosa con la HRT, Timo Glock con l’altra Marussia e Narain Karthikeyan con la seconda Hispania. La delusione della Mercedes e di Schumi è tangibile, in quanto l’ex ferrarista senza questa eliminazione sarebbe stato in lizza per lottare per la pole.

La Q2 inizia con Massa che prova con le gomme soft usate e chiude al primo posto in 1’34”861, ma il brasiliano viene superato di un secondo e mezzo da Hamilton che precede Rosberg di un centesimo, poi Webber, Button, Di Resta e Vettel. Pastor Maldonado non scende in pista, si accontenta della 16ma posizione a causa della rottura del KERS e in virtù della sua penalità inflittagli per la sostituzione del cambio, domani partirà in 21ma piazza in griglia. Massa torna in pista e conclude nono con 1’33’912, relegando Alonso in decima piazza: entrambe le Ferrari sono a forte a rischio eliminazione. Daniel Ricciardo risale fino alla settima posizione ed elimina Massa, mentre Fernando Alonso risale fino alla quarta posizione e guadagna mezzo secondo rispetto al compagno di squadra. I giri finali velocissimi dello spagnolo, ma anche di Grosjean e Perez, spingono fuori dalla Top 10 alcuni nomi illustri, primo fra tutti Kimi Raikkonen che subisce una clamorosa eliminazione. Assieme al pilota finlandese vengono eliminati dalla Q3 Kamui Kobayashi con la Sauber, Nico Hulkenberg con la Force India, Felipe Massa che dunque partirà domani 14°, poi ancora Bruno Senna con la Williams (autore di un fuoripista nel finale di Q2), Heikki Kovalainen con la Caterham e Pastor Maldonado con la seconda Williams. Alonso è riuscito a entrare nella Top Ten e nella Q3 ma ha bruciato tutti e tre i set di gomme morbide. Il divario tra i primi è comunque ridottissimo, con dieci piloti in quattro decimi.

Il primo a scendere in pista nella manche finale è Jenson Button, seguito da Mark Webber. Hamilton conquista il miglior tempo provvisorio in 1’32”671 e precede di quattro centesimi il compagno di squadra e le due Red Bull. Alonso ha un giro di pista ma rinuncia al cronometraggio e torna ai box, parcheggiando la vettura e uscendo dall’abitacolo. Nessun giro cronometrato di pista per la Ferrari dunque in Q3. Nico Rosberg decide di scendere in pista nel finale e di effettuare un solo tentativo: il tedesco chiude al quarto posto, la pole è affare tra Red Bull e McLaren. Webber prende la testa ma l’australiano è battuto da Sebastian Vettel: il suo tempo è 1’32”422, Hamilton ci prova ma non fa meglio di 1’32”520. La pole torna in mano al campione del mondo, Vettel è tornato. Alonso alla fine chiude nono, visto che anche Paul Di Resta è rimasto ai box e non ha concluso il suo giro di qualifica.

Ecco i tempi delle qualifiche:

Pos  Pilota                Team                   Tempo              
 1.  Sebastian Vettel      Red Bull-Renault       1m32.422s  
 2.  Lewis Hamilton        McLaren-Mercedes       1m32.520s  +  0.098
 3.  Mark Webber           Red Bull-Renault       1m32.637s  +  0.215
 4.  Jenson Button         McLaren-Mercedes       1m32.711s  +  0.289
 5.  Nico Rosberg          Mercedes               1m32.821s  +  0.399
 6.  Daniel Ricciardo      Toro Rosso-Ferrari     1m32.912s  +  0.490
 7.  Romain Grosjean       Lotus-Renault          1m33.008s  +  0.586
 8.  Sergio Perez          Sauber-Ferrari         1m33.394s  +  0.972
 9.  Fernando Alonso       Ferrari                No time
10.  Paul di Resta         Force India-Mercedes   No time
11.  Kimi Raikkonen        Lotus-Renault          1m33.789s  +  1.367
12.  Kamui Kobayashi       Sauber-Ferrari         1m33.806s  +  1.384
13.  Nico Hulkenberg       Force India-Mercedes   1m33.807s  +  1.385
14.  Felipe Massa          Ferrari                1m33.912s  +  1.490
15.  Bruno Senna           Williams-Renault       1m34.017s  +  1.595
16.  Heikki Kovalainen     Caterham-Renault       1m36.132s  +  3.710
17.  Michael Schumacher    Mercedes               1m34.865s  +  2.443
18.  Jean-Eric Vergne      Toro Rosso-Ferrari     1m35.014s  +  2.592
19.  Vitaly Petrov         Caterham-Renault       1m35.823s  +  3.401
20.  Charles Pic           Marussia-Cosworth      1m37.683s  +  5.261
21.  Pedro de la Rosa      HRT-Cosworth           1m37.883s  +  5.461
22.  Pastor Maldonado      Williams-Renault       No time
23.  Timo Glock            Marussia-Cosworth      1m37.905s  +  5.483
24.  Narain Karthikeyan    HRT-Cosworth           1m38.314s  +  5.892

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