Glock: “La Marussia è inguidabile”
Non è servito al tedesco il cambio di telaio: non riesce a trovarsi a causa del continuo sovrasterzo
Timo Glock sta vivendo un incubo: battuto in qualifica e passato in gara dal compagno di squadra, l’esordiente francese Charles Pic, il tedesco ex compagno di Jarno Trulli alla Toyota non riesce proprio a trovarsi con la Marussia.
Nel mese di giugno Glock aveva sostenuto che c’era qualcosa di fondamentalmente sbagliato con il suo telaio, e in effetti aveva ragione: il mistero sembrava essere risolto quando era stato trovato un difetto nei supporti posteriori a quadrilatero delle sospensioni. La scuderia moscovita ma basata in Inghilterra aveva rislto il problema fissando in modo diverso i supporti. Ma dopo Monaco la forma del tedesco è nuovamente peggiorata e la Marussia ha addirittura deciso di dargli un nuovo telaio per il fine settimana in Ungheria, a Budapest, ma non è servito a nulla: ancora Glock è stato battuto dalla vettura gemella, lamentandosi amaramente sulla gestione. “Al momento è inguidabile,” ha detto il pilota alla rivista tedesca Sport Auto Motor und Sport Germania. “Non sappiamo a cosa sia dovuto. Ho sovrasterzo per tutto il tempo e le ruote si bloccano in continuazione”.
Glock ha detto che i progettisti e gli ingegneri sono al lavoro. “E’ probabilmente un problema nella parte posteriore della macchina. Ma che cosa esattamente? Non lo sappiamo”. Il tedesco ha poi ammesso che la collaborazione tecnica della Marussia con McLaren non ha ancora dato alcun frutto. “Avevo sperato che saremmo stati più vicini, ma per ora non è successo. Nel momento in cui siamo però non è il problema più importante. La cosa cruciale è che per questo guaio sto perdendo quasi un giro a gara dal mio compagno di squadra”, ha concluso.
Lorena Bianchi
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