F1 GP USA | Ferrari, Hamilton: “Voci infondate su Vasseur”

Alla vigilia del Gran Premio degli Stati Uniti di Formula 1, Lewis Hamilton ha affrontato diversi temi nella consueta conferenza stampa del giovedì ad Austin, alternando riflessioni personali a considerazioni tecniche sul futuro con la Ferrari. Il pilota inglese ha iniziato raccontando un episodio curioso: il suo primo incontro ravvicinato con un cavallo.

“Ieri ho cavalcato per la prima volta in vita mia, è stata un’esperienza incredibile – ha spiegato. Da adolescente avevo avuto un attacco asmatico dopo essere stato accanto a un cavallo, senza nemmeno sapere di avere quella condizione. È stato spaventoso, e da allora non mi ero più avvicinato a nessuno di loro. Durante un servizio per Plus 44 ho chiesto se potevo montarlo. Quando ha iniziato a muoversi e poi a galoppare, ho avuto un attimo di panico, ma è stato bellissimo. Voglio imparare davvero a cavalcare, sarà una delle cose che farò nella prossima fase della mia vita”.

Focus sulla pista e sulle prossime gare

Parlando della gara di Austin, Hamilton ha preferito mantenere un tono prudente: “Non ho aspettative particolari, se non quella di dare tutto e continuare a migliorare. Non abbiamo introdotto grandi novità tecniche, ma credo che ci sia ancora del potenziale nella vettura: se riusciremo a gestire meglio i dettagli, potremo estrarre di più dal pacchetto attuale”.

Il pilota britannico ha poi commentato i rumor sul possibile arrivo di Christian Horner in Ferrari, definendoli “voci prive di fondamento”.
“Non so da dove arrivino queste storie, ma distraggono la squadra. Il team è unito, Fred [Vasseur] ha la fiducia di tutti e stiamo lavorando duramente sul futuro. In fabbrica si impegnano ogni giorno e non servono queste speculazioni. È importante restare concentrati sull’obiettivo e sulla costruzione della macchina per il prossimo anno”.

Guardando al finale di stagione, Hamilton ha spiegato di considerare le ultime sei gare come un banco di prova in vista del 2026, quando entreranno in vigore i nuovi regolamenti tecnici: “Le affronteremo come weekend di test per migliorare i nostri processi e la comunicazione interna. In alcune gare abbiamo avuto momenti positivi che non siamo riusciti a sfruttare appieno. Ora si tratta di capitalizzare ogni occasione, rafforzare il lavoro di squadra e ottenere i migliori risultati possibili per chi lavora a Maranello”.

Il ricordo di Singapore e un post virale

Hamilton ha anche parlato del Gran Premio di Singapore, dove aveva dovuto gestire problemi ai freni: “Negli ultimi giri il pedale andava a vuoto, ho finito praticamente con tre freni funzionanti. Non è qualcosa che vorrei ripetere, ma non potevo fare altrimenti. La penalità FIA non cambia molto per me”.

A proposito del suo post su Instagram, dove aveva condiviso un video umoristico con la frase “I don’t believe it”, il pilota ha spiegato: “Non era un riferimento a nessuno, nemmeno a Fernando [Alonso]. Mi ha semplicemente fatto ridere, è una scena di uno show che non vedevo da più di vent’anni. Credo che ogni tanto serva un po’ di leggerezza”.