Formula 1 | Wolff: sul regolamento tecnico ancora tante domande senza risposta

Regolamento tecnico Formula 1 – Con l’inizio di questa stagione siamo entrati nel secondo anno del nuovo regolamento tecnico, il quale prevede macchine a effetto suolo e che per una serie di ragioni, stando a chi lo ha concepito avrebbe dovuto generare più spettacolo e meno divario tra i team. Se nel 2022 questo obiettivo sembrava essere parzialmente raggiunto, specialmente nella prima metà del mondiale, quest’anno le cose non stanno andando proprio come sperato, con un team ultra dominante come la Red Bull e gli altri a inseguire con grossa fatica.

In più iniziano a sorgere tanti dubbi sulla bontà di queste normative, visto che questa generazione di vetture avrebbe dovuto favorire sorpassi, lotte e inseguimenti più semplici in scia, ma quanto pare così non è. Toto Wolff, team principal della Mercedes non vuole farne un dramma al momento, e nonostante le monoposto degli ultimi due anni made in Brackley non siano delle schegge, crede che vi siano tante domande ancora senza una risposta ben definita.

“In questo sport tendiamo ad essere maniaco depressivi – ha detto Toto citato da RacingNews365. Si passa troppo facilmente dalla gioia allo sconforto: quando le cose vanno bene allora tutto sembra fantastico, poi abbiamo una gara tutt’altro che eccezionale e allora si parla degli aspetti negativi. Molte cose però vengono estrapolate dai vari contesti per creare dei titoli ad hoc. Bisogna vedere se abbiamo continuità, per esempio: il sorpasso è ancora difficile o no? Le venti macchine in gara sono nel giro di un secondo? E’ questa la cosa giusta da fare? Stiamo creando troppa deportanza con il fondo vettura? Al momento, secondo me non c’è la risposta giusta a ognuna di queste domande, quindi dobbiamo trovare qualcosa per migliorare nelle prossime gare”.