Formula 1 | Red Bull vieta a Verstappen il simracing notturno durante i week-end di gara
Marko: "Abbiamo concordato che in futuro non farà più stint in gare virtuali nel cuore della notte"
Formula 1 Red Bull Verstappen – A seguito delle polemiche che hanno condizionato il post Hungaroring, teatro del 12° appuntamento del mondiale 2024 di Formula 1, Red Bull ha invitato Max Verstappen a non effettuare più stint notturni di gare virtuali durante i fine settimana del campionato.
Intervistato da speedweek, Helmut Marko ha confermato un accordo di massima tra la squadra e l’olandese dopo quanto accaduto in Ungheria, precisando come l’attività alla 24h di Spa tra il sabato e la domenica dell’Hungaroring sia stata provocata dalla defezione improvvisa di uno dei piloti della sua squadra sim.
Una condizione inattesa che l’ha costretto a prendere il volante ed a gareggiare fino all’1.00 di notte circa, con le polemiche che ne sono scaturite a causa soprattutto del nervosismo che il tre volte iridato ha mostrato durante le 70 tornate di competizione in terra magiara.
Red Bull vieta a Verstappen il simracing notturno
“Il problema non sono mai stato il sonno, anche perchè Verstappen non ha avuto problemi a dormire le sue sette ore di bioritmo. Non è quello il punto. In Ungheria la necessità del sim è nata a causa di una defezione improvvisa nel suo team. Ha dovuto coprire uno stint che non era previsto. Ad ogni modo abbiamo concordato che in futuro, nei week-end di gara, non farà più stint in gare virtuali nel cuore della notte”
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