Formula 1 | Pirelli porta le gomme più dure per il Gran Premio di Spagna
La gara di quest’anno segna l’introduzione di una nuova direttiva tecnica FIA relativa alla flessibilità delle ali
Il Gran Premio di Spagna, in programma sul circuito del Montmeló, chiude la seconda tripletta stagionale della Formula 1. Dal 1991, il tracciato è una tappa fissa del calendario e rappresenta uno dei riferimenti principali dal punto di vista tecnico, spesso considerato indicativo delle prestazioni generali delle monoposto. La gara di quest’anno segna l’introduzione di una nuova direttiva tecnica FIA relativa alla flessibilità delle ali, che potrebbe influenzare il comportamento delle vetture. Barcellona è anche uno dei luoghi privilegiati per portare in pista aggiornamenti tecnici, proprio in virtù della complessità del circuito.
Pirelli sceglie le mescole più dure
Dopo due Gran Premi consecutivi disputati con le mescole più morbide, Pirelli torna alla configurazione più dura della sua gamma per affrontare le caratteristiche del tracciato: C1 (Hard), C2 (Medium) e C3 (Soft). Tutte e tre le gomme sono state aggiornate rispetto al 2024, in particolare la C2, con l’obiettivo di renderle più bilanciate in termini di prestazioni. Le curve ad alta velocità, come la 3 e la 9, sottopongono le gomme a carichi elevati, soprattutto l’anteriore sinistra, a causa del maggior numero di curve destrorse.
Il circuito catalano rimane una sede importante per i test, nonostante la riduzione delle prove stagionali. Pirelli ha pianificato qui il terzo test per lo sviluppo delle gomme 2026, previsto per il 3 e 4 giugno, con la partecipazione di Mercedes, Racing Bulls e Red Bull. Il doppio pit stop è considerato quasi obbligatorio su questo tracciato. Nella gara dello scorso anno, la maggior parte dei piloti ha optato per la Soft nel primo stint, con diversi team che hanno utilizzato tutte e tre le mescole. I primi tre classificati, Verstappen, Norris e Hamilton, hanno terminato la gara con un secondo set di Soft.
Caratteristiche del tracciato
Il circuito misura 4,657 chilometri e conta 14 curve, con una predominanza di quelle a destra. Negli anni ha subito alcune modifiche, soprattutto nel settore finale, con l’obiettivo di facilitare i sorpassi. Dal 2023 si è tornati a una configurazione più fluida, senza la chicane lenta introdotta nel 2007. Pirelli effettua rilevazioni annuali sulla superficie del tracciato per misurarne le caratteristiche, come micro e macrorugosità. Questi dati aiutano a comprendere l’interazione tra pneumatico e asfalto, influenzando l’aderenza e il degrado gomma.
Quella del 2025 sarà la 55.ma edizione del Gran Premio di Spagna. Prima della sede attuale, la gara si è disputata su altri quattro tracciati, tra cui i cittadini di Pedralbes e Montjuïc. Michael Schumacher e Lewis Hamilton guidano la classifica dei successi con sei vittorie ciascuno, mentre Ferrari è la squadra più vincente con 12 trionfi in questa gara. A Barcellona hanno anche ottenuto la loro prima vittoria piloti come Lauda, Mass, Maldonado e Max Verstappen.
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