Formula 1 | McLaren, tanti punti di domanda dopo la tre giorni di test in Bahrain

Alti e bassi per la McLaren nella prima e unica tre giorni di lavoro pre-season sul tracciato del Sakhir, in Bahrain. Nonostante un’impressione generale positiva, Oscar Piastri e Lando Norris hanno accusato diversi problemi nel corso delle varie sessioni, finendo spesso per perdere tempo prezioso ai box. Una situazione ovviamente non ideale che dovrà spingere la squadra a migliorare in vista del Gran Premio del Bahrain mi programma la settimana prossima. Norris, ricordiamo, ha chiuso il terzo giorno di lavoro con un tempo di 1’32″160, mentre l’australiano non è riuscito a fare meglio dell’1’33″655 (sessione mattutina e quindi svolta con temperature più alte).

“I tre giorni di lavoro qui in Bahrain sono stati decenti”, ha affermato l’inglese della McLaren. “Tornare in vettura è stato grandioso dopo l’ultima pausa invernale e rispetto allo scorso anno ho notato un grande passo in avanti, soprattutto per quello che riguarda il chilometraggio. Il team ha svolto un buon lavoro e voglio ringraziare tutti i ragazzi che si sono impegnati in fabbrica. Sappiamo che ci sono ancora alcune cose su cui dobbiamo migliorare, ma siamo in una posizione ragionevole in vista della prima gara della stagione. Abbiamo raccolto molti dati che analizzeremo a fondo prima della prossima settimana. Lavoreremo sodo per ottenere più performance”.

Qui invece le impressioni di Oscar Piastri: “Il terzo giorno è andato. Non è stata una delle mattine più tranquille, visto che abbiamo affrontato alcune problematiche sulla vettura. Tuttavia siamo riusciti a mostrare delle buone performance. Inoltre, sul piano personale, stop imparando parecchie cose sulla monoposto, il che è positivo. Ritengo che siamo in una forma ragionevole in vista della gara. Ci tengo a ringraziare il team per il supporto che mi hanno garantito nell’arco della tre giorni di lavoro. Non vedo l’ora di tornare in vettura per la mia prima gara di Formula 1”.