Formula 1 | Marko spiega la rottura tra Porsche e Red Bull: “Volevano controllare tutto”
"Ci siamo resi conto che nessuna delle due parti avrebbe beneficiato dell'accordo", ha aggiunto il Manager austriaco
Intervistato dalla stampa austriaca, Helmut Marko ha raccontato i motivi che hanno portato la Red Bull a interrompere qualsiasi tipo di trattativa con il marchio Porsche, evidenziando come l’intenzione dei tedeschi fosse quella di rilevare totalmente la squadra, lasciando poco spazio di manovra agli attuali manager, tra cui il team principal, Christian Horner, e lo stesso Marko per quello che riguarda la scelta dei piloti. Una situazione non accettabile, almeno nell’immediato, che ha portato al muro contro muro decisivo per l’interruzione di una contrattazione che andava avanti già da diversi mesi.
“Ci siamo resi conto che nessuna delle due parti avrebbe beneficiato dell’accordo”, ha affermato il Manager austriaco della Red Bull. “Ultimamente Porsche aveva manifestato l’intenzione di rilevare o addirittura raddoppiare il proprio impegno all’interno della squadra. Volevano controllare tutto e ovviamente non poteva andare in questa maniera. Il processo decisionale a Milton Keynes sarebbe diventato troppo burocratico. Una situazione che avrebbe messo a dura prova la nostra flessibilità, ovvero uno dei punti di forza mostrati negli ultimi anni”.
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