Formula 1 | Horner avverte la FIA: “I controlli sulle ali faranno lievitare i costi”
Christian Horner esprime più di qualche dubbio sulla gestione che la FIA ha scelto di attuare sul tema della flessibilità delle ali
Formula 1 Horner FIA – Nel giorno in cui la Formula 1 ha presentato le livree dei team con uno spettacolare evento a Londra, la F1 Commission ha discusso le modifiche regolamentari per la stagione 2025. Tra i temi più rilevanti, la questione della flessibilità delle ali, che ha sollevato polemiche nella seconda metà del 2024.
Horner e il problema della flessibilità delle ali
A partire dal Gran Premio di Spagna, nona tappa del campionato, verranno introdotti nuovi test più severi sulla flessibilità dell’ala anteriore. Per quanto riguarda l’ala posteriore, le verifiche entreranno in vigore già dal Gran Premio d’Australia, primo appuntamento del Mondiale. Questo approccio graduale non convince pienamente Christian Horner, team principal della Red Bull, che esprime perplessità riguardo ai costi che ne deriveranno.
“È positivo che abbiano deciso di affrontare la questione”, ha dichiarato Horner. “È evidente che qualcosa è cambiato. L’ala anteriore sarà modificata dopo la nona gara, non so perché abbiano scelto questa tempistica, ma è così. Di fatto, significa che ci sono problemi da gestire prima del Montmeló e altri dopo e tutto questo farà lievitare i costi in modo significativo”.
Il problema costi
Le squadre dovranno dunque adattarsi a un doppio regime regolamentare, con implicazioni tecniche e finanziarie non trascurabili. L’obiettivo della FIA è ridurre eventuali vantaggi derivanti da soluzioni aerodinamiche eccessivamente flessibili, ma la decisione di scaglionare le modifiche nel corso della stagione potrebbe creare ulteriori discussioni tra i team.
L’introduzione dei nuovi test segue una serie di polemiche legate alle verifiche tecniche applicate nel 2024. Alcune scuderie avevano sollevato dubbi sull’efficacia delle regole esistenti, accusando rivali di sfruttare flessibilità eccessiva per ottenere vantaggi aerodinamici. Ora, con i nuovi controlli, l’intento della Federazione è garantire maggiore uniformità e chiarezza nei parametri di conformità.
Il tema delle prestazioni
Le reazioni nel paddock saranno da monitorare attentamente, poiché l’impatto delle nuove verifiche potrebbe incidere sulle prestazioni di diverse monoposto. La gestione dei costi e l’adattamento alle regole aggiornate saranno elementi chiave per le squadre, chiamate a ottimizzare le proprie soluzioni senza compromettere la competitività.
Con il primo appuntamento della stagione ormai vicino, il dibattito sulle nuove regolamentazioni è destinato a proseguire. La sfida per il 2025 si preannuncia serrata, con le squadre impegnate a trovare il miglior equilibrio tra innovazione tecnica e rispetto delle normative sempre più stringenti.
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