Formula 1 | Haas, Magnussen: “L’assetto per Montecarlo si basa esclusivamente sulle qualifiche”

Anteprima GP Monaco – Dopo la pausa forzata per via della tragica situazione in Emilia-Romagna, la Formula 1 torna in pista in questo weekend nel suggestivo scenario di Montecarlo. La gara del Principato, come tradizione vuole assumerà un’importanza capitale nella giornata di sabato, con le qualifiche che saranno determinanti sì per la griglia di partenza, ma anche per la gara, che senza stravolgimenti vari e strategie bizzarre, non offrirà grandi spunti, probabilmente nemmeno con la pioggia, al momento non prevista nel corso del weekend. Kevin Magnussen, pilota della Haas ha voluto dire la sua sul fine settimana che verrà.

“Come prima cosa ci auguriamo il meglio per la regione e la gente dell’Emilia-Romagna e zone limitrofe – ha detto Magnussen. E’ triste cancellare un Gran Premio, ma la decisione è stata quella giusta: adesso andiamo a Monaco, evento sempre speciale per me, perché è il posto migliore dove guidare una vettura di Formula 1. Certo, è stretta e piccola, ma senti davvero il senso della velocità. Le qualifiche sono importantissime a Montecarlo: essendo un tracciato corto c’è molto traffico alla fine del giro e questo rappresenta una sfida: è molto importante comunicare con il team e preparare di più freni e gomme prima di iniziare il giro. Il tutto è anche un po’ casuale, devi stare attento e affrontare al meglio curva 1 perché spesso arrivi lì con gomme e freni freddi”.

“A Montecarlo basi il tuo assetto esclusivamente per le qualifiche: devi mettere tutto a punto per quel giro lì, perché superare in gara è praticamente impossibile, e il tuo weekend è determinato dal sabato, quindi devi trovare la prestazione ed è per questo che Monaco è così unica. Penso sia bellissimo avere questo circuito, non ce ne sono altri così in calendario, ha caratteristiche uniche e non vedo l’ora di correre. La VF-23 può andar forte in quelle stradine, anche perché è stata competitiva nelle altre piste e non vedo perché non debba esserlo anche nel Principato”.