Formula 1 | Gran Premio dell’Arabia Saudita, l’anteprima della Scuderia Ferrari

Si corre sul circuito cittadino più veloce del mondo

Formula 1 | Gran Premio dell’Arabia Saudita, l’anteprima della Scuderia Ferrari

La pista della Jeddah Corniche è il teatro della seconda gara del campionato: è noto come “il circuito cittadino più veloce del mondo”, è composto da ben 27 curve, il numero più alto di tutta la stagione e si estende per oltre 6,1 km, che fanno del Gran Premio dell’Arabia Saudita la corsa cittadina più lunga della Formula 1. Sebbene sia un tracciato temporaneo, alcune sue parti sono permanenti.

Tutto dal tramonto in avanti. L’intera attività in pista avviene al tramonto o di sera, di conseguenza sessioni come le qualifiche e la gara si svolgono sotto i riflettori, con temperature significativamente inferiori rispetto a quelle registrate durante le prove libere 1 e 3, che iniziano all’ora del tramonto. La pista propone un equilibrio di curve lunghe e ampie, che portano le auto a velocità molto elevate, e di tratti stretti e tortuosi. L’asfalto generalmente offre ai piloti un buon livello di aderenza, pur senza essere troppo abrasivo. È pressoché sicura una grande evoluzione della pista, mentre la strategia di gomme più probabile è quella a una sola sosta.

Zone DRS. La pista propone ben tre zone DRS: tra la curva 20 e la 22, tra la 24 e la 27 e sul rettilineo del traguardo, per cui i sorpassi dovrebbero essere all’ordine del giorno. Si comincia venerdì con le prove libere (ore 16.30 e 20 locali, rispettivamente 14.30 e 18 CET), sabato le libere 3 sono alle 16.30 (14.30 CET), mentre le qualifiche, al pari della gara di domenica, inizieranno alle 20 (18 CET). Sono previsti 50 giri pari a 308,45 km.

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