Formula 1 | Ferrari, separazione tra Adami e Hamilton? Vasseur non smentisce
"Con Lewis ho sbagliato un po' di cose", ha detto Fred
Il primo anno di Lewis Hamilton con la Ferrari è stato disastroso sotto ogni punto di vista. Il sette volte campione del mondo, a parte la vittoria nella Sprint Race in Cina, ha vissuto malissimo quello che doveva essere un grande sogno. La SF-25 è stata oscena, e anche tutto quello che è accaduto attorno non lo ha certamente aiutato ad ambientarsi nel modo migliore. Il rapporto coi tecnici è sembrato essere piuttosto turbolento in alcune fasi, con la Scuderia che non ha ben digerito alcuni consigli da parte dell’inglese sulla metodologia di lavoro necessaria per rendere la Ferrari nuovamente vincente. Da lì, diversi attriti che non hanno portato assolutamente a nulla, oltre che, ovviamente, una vettura risultata essere scarsa praticamente già dai test in Bahrain.
In un contesto complicato, purtroppo non è mai sbocciata nemmeno la sintonia tra Hamilton e Riccardo Adami, navigato e bravissimo ingegnere di pista già di Vettel e Sainz in passato. Il rapporto tra i due, però, non è mai stato idilliaco, non perché si stiano antipatici reciprocamente, ci mancherebbe, ma semplicemente non si trovano, non c’è quel feeling necessario, non c’è quella sicurezza per Lewis come con Bono in Mercedes. Il campione inglese non pretende la stessa sintonia, ma quantomeno un qualcosa di simile. Per questo motivo, dunque, la Ferrari potrebbe fare delle valutazioni, come ammesso dal team principal, Frederic Vasseur, a margine del pranzo di Natale.
Il francese, però, fa anche mea-culpa: “Ho sottovalutato la portata del cambiamento di Lewis – ha ammesso. Per 20 anni è stato legato al mondo Mercedes e, per lui, tutto era diverso: la cultura, i metodi di lavoro, il software, i componenti, le persone. In Formula 1, se non sei al massimo livello in ogni singola area, lasci decimi sul tavolo. Quest’anno la differenza tra un quinto e un quindicesimo posto era davvero minima”.
Poi, sulla possibilità di separare Adami e Hamilton, Fred non ha né confermato, né smentito: “Valuteremo tutte le opzioni possibili”. Una frase che non lascia troppo spazio a interpretazioni: i due potrebbero ancora lavorare insieme, ma non è escluso un cambiamento nelle prossime settimane. Il tempo, però, stringe: la nuova monoposto verrà presentata il 23 gennaio, e appena tre giorni dopo si aprirà la pit-lane di Barcellona per i test 2026.
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