Formula 1 | Ferrari, Beganovic in pista con la SF-25 in Bahrain: “Un sogno che si avvera”
"L'obiettivo è quello di diventare pilota titolare un giorno", ha detto lo svedese
Anche la Ferrari, come molte altre squadre, approfitterà della prima sessione di prove libere per rispettare l’obbligo regolamentare imposto dalla FIA, che prevede che ogni pilota titolare debba cedere il proprio sedile, per due volte a stagione, a un giovane con meno di due gare all’attivo in Formula 1. Nel prossimo weekend toccherà a Dino Beganovic, svedese di 21 anni appartenente alla Ferrari Driver Academy dal 2020. Il giovane pilota farà il suo debutto ufficiale in una sessione prendendo il volante della SF-25 di Charles Leclerc durante le Libere 1 del venerdì. Un’occasione importante per accumulare esperienza al massimo livello e dimostrare il proprio potenziale al team di Maranello.
“Quello del Bahrain è un circuito che piloti e ingegneri conoscono piuttosto bene, visto che ospita da tanto tempo i test pre-stagionali – ha detto Beganovic. Presenta un bel mix di curve lente e veloci ed è anche piuttosto impegnativo per gli pneumatici perché l’asfalto ha molto grip, quindi è importante avere una monoposto gentile con le gomme. La presenza del vento è spesso una variabile da tenere in considerazione, mentre come dicevo il layout lo rende un ottimo circuito per i test”.
Ferrari, Beganovic sulla SF-25 di Leclerc
“Per me è un sogno che si avvera. Tanti piloti sognano di guidare una Ferrari, e per me è davvero molto emozionante avere l’opportunità di farlo. So che l’obiettivo di riuscire un giorno a diventare pilota della Ferrari è molto ambizioso, ma io farò tutto il possibile per riuscire a raggiungere questo sogno a cominciare dal massimizzare il percorso che sto facendo nelle categorie propedeutiche e che ora mi vede impegnato in Formula 2 con Hitech Grand Prix”.
“Il supporto della Ferrari Driver Academy è fondamentale per crescere come pilota, ed è splendido avere questa opportunità il prossimo venerdì. Non vedo l’ora. Cercherò di godermelo il più possibile, oltre a fare del mio meglio per aiutare i tecnici nel loro lavoro. Sono entrato nella Academy nel 2020, quando correvo in Formula 4. È stato un bellissimo percorso, che mi ha dato l’opportunità di avere il supporto di una squadra di tecnici molto preparati oltre che l’onore di far parte di un brand iconico”.
“Per me la Ferrari è molto speciale perché sono un tifoso del Cavallino fin da quando ero bambino. Il team mi supporta da tanti anni, anche nei momenti di difficoltà. Il prossimo weekend cercherò di dare una mano alla squadra e di fare bene anche in Formula 2, che rimane il mio principale focus quest’anno”.
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