Formula 1 | Andrea Stella: “La Red Bull eccelle grazie a un lavoro migliore con l’effetto suolo”

La Red Bull nel 2023 ha messo il turbo, letteralmente, e ha fatto il vuoto dietro di sé. Nonostante un regolamento cristallizzato, cambiato solo in alcune rifiniture, la squadra di Milton Keynes è riuscita a fare un gran lavoro nel corso dell’inverno, distruggendo la concorrenza, la quale, ammettiamolo, non ha lavorato nel migliore dei modi. Andrea Stella, team principal della McLaren prova a capire come sia stato possibile tutto questo, e in una recente chiacchierata con i giornalisti inglesi ha dato una sua interpretazione di quanto accaduto negli ultimi mesi.

“Devo ammettere, e penso che sia così per la maggior parte delle squadre, che prima di vedere questa nuova generazione di monoposto tutti pensavamo che i regolamenti fossero piuttosto restrittivi – ha detto Andrea Stella ai media, citato da RacingNews365.com. Ma è interessante vedere come non appena iniziato il viaggio, ti rendi conto che puoi trovare prestazione in diversi modi, specialmente lavorando sul fondo vettura. L’effetto suolo può essere sfruttato da un punto di vista tecnico al di là di quello che tutti potessero pensare o prevedere”.

“Se vedi la raffinatezza delle geometrie, vedrai su alcune vetture, specialmente le parti rivolte verso il suolo, quindi non necessariamente visibili, la complessità dell’area di flusso dell’aria e le strutture verticali che vuoi generare. Penso che tutto sia andato ben oltre le aspettative da chi ha creato questo regolamento. E’ sicuramente affascinante dal punto di vista tecnico, ma per quanto riguarda lo spettacolo significa che chi fa un lavoro migliore, e in questo caso la Red Bull al momento, ottiene un vantaggio competitivo consistente, più di quanto potessimo prevedere”.