Force India: “Abbiamo esaurito il nostro lavoro nella FP1”
Spiegata come una scelta tecnica la decisione di non correre le libere
La Force India ha minimizzato la sua mancata partecipazione alle seconde libere del venerdì al GP del Bahrein, spiegando che i 90 minuti della FP1 sono stati sufficienti a completare il lavoro previsto.
In realtà, la scelta della scuderia indiana di non girare in pista concerne la volontà di far tornare i meccanici e i piloti in albergo prima del buio, per evitare tensioni dopo lo scampato attentato di due giorni fa che ha visto protagonisti proprio tenici della Force India. Il vice team manager Bob Fenley ha affermato che la decisione è stata presa per dare “supporto emotivo” al personale. “Siamo riusciti a soddisfare le esigenze della squadra trovando un equilibrio con ciò che ci serve per fare qualifiche e gara”.
“Il programma mattutino ci ha molto occupati e abbiamo dovuto lavorare tantissimo considerando che non corriamo in Bahrein da un paio d’anni”, ha aggiunto il capo ingegnere Jakob Andreasen. “Dopo i controlli iniziali abbiamo lavorato sul bilanciamento, sui freni, sul motore e sul setup. Abbiamo praticamente esaurito le gomme a nostra disposizione oggi già questa mattina, la FP1 ci ha dato tutti i dati necessari per andare a domani, quando speriamo di poter fornire una prestazione valida in qualifica.”
Nico Hulkenberg dal canto suo ha affermato che la sua vettura va bene, mentre Paul Di Resta, terzo nella FP1 alle spalle di Hamilton e Vettel, spiega che manca ancora qualcosa al set-up ottimale: “La linea di base col set-up c’è e la miglior forma non è lontana, ma il nostro obiettivo per domani è quello di migliorare le nostre prestazioni nelle curve veloci”, ha commentato lo scozzese.
Lorena Bianchi
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