Ferrari, Stefano Domenicali: “Chi ci capisce è bravo!”
"Sfido chiunque a spiegare razionalmente l’andamento delle qualifiche di oggi pomeriggio"
Si cambia circuito, Paese, condizioni meteorologiche ma il risultato delle qualifiche per la Scuderia Ferrari è rimasto immutato. A Sepang avevamo avuto un pilota, Fernando Alonso, in nona posizione e l’altro, Felipe Massa, in dodicesima: a Shanghai i due ferraristi hanno ottenuto lo stesso piazzamento. E così come in Malesia, anche in Cina la gestione degli pneumatici Pirelli è stata identica: un treno di Prime (qui le Hard) e uno di Option (Soft) in Q1, uno usato e uno nuovo di Soft in Q2. Fernando ha poi usato l’ultimo set di Soft a disposizione nell’unico tentativo effettuato in Q3.
Stefano Domenicali: “Chi ci capisce è bravo! Sfido chiunque a spiegare razionalmente l’andamento delle qualifiche di oggi pomeriggio, non soltanto per quanto riguarda noi ma anche per quanto concerne quasi tutte le altre vetture. Siamo passati da avere divari ristrettissimi con undici piloti in circa tre decimi in Q2 a divari ben più ampi in Q3, con oscillazioni molto forti in alcuni casi. Considerata la nostra attuale situazione e, soprattutto, il fatto che su questa pista le maggiori carenze della F2012 sembrano emergere in maniera particolarmente significativa, questo risultato rispecchia la realtà sotto il profilo della prestazione assoluta, anche se poi in gara abbiamo visto che le cose possono cambiare. Certo, non è quello che volevamo all’inizio del campionato ma oggi dobbiamo fare di necessità virtù. Con una griglia come quella che avremo domattina ci possiamo attendere una gara ancora più aperta di quanto non ci potessimo aspettare alla vigilia. Il nostro obiettivo è chiaro: portare entrambe le macchine in zona punti e sfruttare ogni possibile opportunità che dovesse presentarsi durante la gara.”
Pat Fry: “Questo risultato è in linea con il nostro potenziale in questo frangente iniziale della stagione ma il modo in cui ci siamo arrivati è stato piuttosto sorprendente. Faccio fatica a ricordarmi una classifica di Q2 così serrata come quella di oggi pomeriggio, con undici piloti racchiusi in meno di quattro decimi e poi, pochi minuti dopo, divari di nuovo sensibili fra i primi e gli ultimi in Q3. Per quello che si è potuto capire da una prima veloce analisi, la finestra ottimale di utilizzo degli pneumatici portati qui dalla Pirelli è così stretta che bastano variazioni di temperatura anche piccole per cambiare in maniera significativa il rendimento delle vetture. Dopo una terza sessione di prove libere particolarmente difficile abbiamo fatto alcune modifiche all’assetto della vettura di Felipe non tali però da spiegare il miglioramento registrato in qualifica. Detto questo, ora dobbiamo soltanto pensare a prepararci nella maniera migliore per una gara che sarà lunga e stressante, in particolare per gli pneumatici. Le previsioni meteorologiche non prevedono pioggia nel pomeriggio quindi sarà difficile ripetere lo straordinario risultato di Sepang ma noi dobbiamo comunque essere sempre pronti a sfruttare ogni opportunità, come deve fare una squadra che non dispone del pacchetto più competitivo del lotto. Abbiamo la possibilità di finire con entrambi i piloti in zona punti e questo deve essere il nostro obiettivo: tutto ciò che verrà in più sarà ben accetto!”
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