Ferrari, Massa quarto davanti ad Alonso in qualifica a Budapest

Ferrari, Massa quarto davanti ad Alonso in qualifica a Budapest

Ancora un quarto e un quinto posto per le due Ferrari 150° Italia nelle qualifiche del Gran Premio d’Ungheria, stavolta con Felipe Massa autore della quarta miglior prestazione e Fernando Alonso della quinta. Entrambi i piloti hanno gestito in maniera identica le gomme Pirelli a disposizione: un treno ciascuno di Prime in Q1, uno di option in Q2 e due in Q3.

“Quando vedi una delle tue macchine al primo posto sia in Q1 che in Q2 è chiaro che ti viene da pensare di poter arrivare finalmente alla pole ma sapevamo che sarebbe stato molto, molto difficile riuscirci: Hamilton era andato fortissimo per tutto il weekend e la Red Bull ha sempre qualcosa in tasca in Q3” ha commentato Stefano Domenicali. “Non siamo riusciti a mettere insieme il giro perfetto con entrambi i piloti ed è una logica conseguenza che il risultato sia lo stesso di una settimana fa in Germania. Sappiamo che in gara abbiamo sempre qualcosa in più rispetto alla qualifica ma anche che qui i sorpassi saranno molto complicati. La partenza è storicamente un momento molto importante su questa pista così come la tenuta degli pneumatici. Sarà una gara molto incerta, come lo sono state quasi tutte quest’anno: chi saprà fare il miglior lavoro di squadra avrà la meglio”.

“Tutto sommato era un risultato prevedibile. Non abbiamo tirato fuori tutto il potenziale a disposizione ma non sarebbe cambiato poi tanto in termini di posizioni sulla griglia di partenza” ha aggiunto Pat Fry. “E’ vero che, rispetto all’inizio della stagione, abbiamo fatto un bel recupero ma è altrettanto vero che, soprattutto in qualifica, abbiamo ancora qualcosa in meno rispetto ai nostri diretti avversari. Dovremo lavorare ancora per migliorare la nostra prestazione sul giro secco, non ci sono dubbi. Da un punto di vista tecnico, qui soffriamo particolarmente nel terzo settore: se nei primi due siamo competitivi, nell’ultimo prendiamo qualche decimo di troppo. Ce lo aspettavamo, anche dopo quello che si era visto la settimana scorsa in Germania nelle primissime curve del tracciato del Nürburgring. Domani sarà comunque una gara molto intensa, anche perché mi aspetto di vedere numerosi cambi gomme: dovremo scegliere con cura il momento giusto in cui fare il pit-stop, anche perché sorpassare in pista non sarà una passeggiata per nessuno, nonostante il DRS. Cercheremo di fare del nostro meglio, consapevoli della forza dei nostri avversari principali”.

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