Ferrari F1: Incognita meteo nel weekend di Spa

Ferrari F1: Incognita meteo nel weekend di Spa

Il Gran Premio del Belgio si è aperto sotto il segno della pioggia, non certo una novità per il circuito di Spa-Francorchamps. Soltanto nell’ultima mezz’ora della seconda sessione di prove libere è stato possibile girare con gomme da asciutto e una bandiera rossa nell’ultimo quarto d’ora ha ulteriormente ridotto il tempo a disposizione delle squadre per verificare il comportamento delle vetture in queste condizioni.

“Considerato lo svolgimento delle due sessioni è davvero difficile dare un’interpretazione corretta della situazione” – ha detto Stefano Domenicali – “E’ questa la ragione principale per cui ci vuole davvero tanta prudenza nel giudicare le classifiche delle due sessioni. Per quel poco che si è potuto capire, ci sono delle squadre che qui sembrano essere più competitive che altrove, il che potrebbe creare qualche sorpresa nelle prime cinque file dello schieramento. Noi abbiamo cercato di completare tutto il programma che avevamo definito, che comprendeva anche la valutazione di diverse nuove soluzioni aerodinamiche. Guardando al prosieguo del weekend, possiamo dire che mai come su questa pista l’incognita meteo potrebbe giocare un ruolo determinante. Infine, colgo l’occasione per unirmi, a nome di tutta la Scuderia, alle congratulazioni che il Presidente Montezemolo ha fatto al nostro ex-pilota Rubens Barrichello per la sua trecentesima partecipazione ad un Gran Premio, un traguardo veramente significativo ed importante.”

Chris Dyer: “E’ stata una giornata piuttosto complicata a causa del continuo evolversi delle condizioni meteorologiche. In più ci si è messa anche la bandiera rossa nell’ultima parte che ha ridotto considerevolmente il tempo a disposizione sull’asciutto. Entrambi i piloti si sono detti abbastanza contenti del comportamento della F10 nelle varie condizioni incontrate oggi, il che è sicuramente positivo. Avevamo diverse nuove soluzioni da provare ma è chiaro che, con questo continuo mutare della pista, è più difficile fare una valutazione corretta: dovremo analizzare attentamente i dati disponibili per trarre le dovute conclusioni. Le previsioni meteorologiche danno possibilità di pioggia sia per la qualifica che per la gara: dovremo decidere con la necessaria calma se prendere la strada di un assetto più orientato alla pista bagnata od orientarci verso la configurazione ideale per l’asciutto.”

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