Fallimento Marussia: a perderci sono Ferrari e McLaren

A differenza di quello che si potrebbe pensare non sarà la Formula 1 a perderci di più dal fallimento della Marussia, ma rispettivamente Ferrari e McLaren. Non sono eresie. La scuderia anglo russa, che ha preso parte all’ultimo lustro della Categoria, in questo lasso di tempo è riuscita a collezionare appena due punti, conquistati dalla determinazione e abilità mostrata da Jules Bianchi, poi rimasto gravemente ferito sul circuito di Suzuka, sulle tortuose stradine del tracciato di Montecarlo.

In quella che si è rivelata essere la stagione migliore del team di Banbury, la Marussia è stata costretta a dichiarare il suo fallimento non partecipando alle ultime tre gare del 2014 e, in seguito, mettendo l’intero materiale all’asta, comprensivo di strutture e monoposto. La scuderia lascerà un vuoto nello schieramento del prossimo campionato ma il colpo più duro lo dovranno assorbire Ferrari e McLaren. Secondo le stime pubblicate dal magazine britannico, Sunday Telegraph e, stilate sulla base dei dati forniti dagli amministratori della Marussia, la Ferrari perderà 21,20 milioni di euro dalla mancata fornitura dei motori mentre la McLaren soffrirà perdite per 9,07 milioni di euro per quella che sarà la mancata assistenza tecnica.

Eleonora Ottonello