F1 | Yamamoto: “Spero che la Honda torni in Formula 1”
"Questo progetto è stato un successo poiché abbiamo lasciato dopo aver aiutato Verstappen a vincere il titolo", ha detto il capo motorsport di Honda
Il 2021 è stato un anno magico per la Honda che, grazie alla collaborazione con Red Bull, è tornata a scrivere il proprio nome nell’albo d’oro della Formula 1 con il titolo conquistato da Max Verstappen a trent’anni esatto dall’ultimo nipponico firmato da Ayrton Senna. La casa giapponese si congeda dunque dal Circus con un alloro iridato e a partire dalla nuova stagione il nome non comparirà più sulle monoposto Red Bull e AlphaTauri, ma continuerà a lavorare dietro le quinte in sinergia con Milton Keynes nel progetto noto come Red Bull Powertrains.
A tal proposito, discutendo del ritorno in Formula 1, il capo motorsport di Honda Masashi Yamamoto non ha escluso la possibilità che in futuro il colosso giapponese possa tornare attivamente nella competizione automobilistica più importante.
“Personalmente spero e mi aspetto che la Honda torni in Formula 1 – ha dichiarato Yamamoto, intervistato da Formula1.com – Dipende dal fatto che i giovani in Honda sono appassionati di sport motoristici e devono convincere l’alta dirigenza a tornare. Ma la storia si ripete, quindi spero che possa succedere. Abbiamo dovuto affrontare difficoltà logistiche, in parte dovute alla pandemia, in questa nostra ultima stagione. Abbiamo combattuto con rivali molto forti e siamo arrivati in cima al mondo di Formula 1. È stato possibile grazie al duro lavoro di tutti i nostri ingegneri e meccanici, non solo quelli in pista. Non si sono mai arresi, nemmeno nei momenti più difficili, facendo numerose scoperte tecnologiche”.
Yamamoto, continuando con la propria disamina, ha aggiunto: “Siamo stati in grado di dimostrare la validità e l’efficacia della nostra tecnologia e le capacità della nostra forza lavoro. Naturalmente non avremmo potuto raggiungere questi risultati senza il grande ruolo svolto dai nostri grandi partner, la Red Bull Racing con cui abbiamo vinto il titolo e anche la Scuderia AlphaTauri, che ci ha accolto con apertura mentale permettendoci di andare avanti insieme dopo un tre anni difficili”.
La Honda aveva battezzato il suo ritorno in Formula 1 con la McLaren, anche se la partnership con la scuderia di Woking non ha dato i risultati che ci si aspettava da questa collaborazione: “Non dobbiamo dimenticare la McLaren, con la quale questa era era iniziata nel lontano 2015 e tutti i piloti che hanno lavorato con noi, mettendo sempre il massimo impegno per ottenere i migliori risultati possibili – ha ricordato il capo motorsport di Honda – Possiamo dire che questo progetto è stato un successo poiché lasciamo questo sport dopo aver aiutato Max Verstappen a vincere il Mondiale piloti”.
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