F1 | Wolff: “Horner si sentiva superiore a tutto, e alla Red Bull non andava più bene”
Toto ha ricordato Abu Dhabi 2021: "Ho parlato con Lewis, ci pensa ogni giorno come me"
Toto Wolff è tornato a parlare dell’esito del mondiale 2021, tema che continua a segnare il rapporto tra Mercedes e Red Bull. Il team principal della squadra anglo/tedesca ha commentato a The Telegraph nuovamente quanto accaduto ad Abu Dhabi e, riflettendo su quel finale, ha rivolto critiche dirette all’ex rivale Christian Horner, da pochi mesi fuori dal team di Milton Keynes dopo vent’anni di incarico.
Toto ha spiegato come il risultato di quella gara continui a rappresentare un riferimento costante nella sua memoria e in quella di Lewis Hamilton, che all’epoca perse il titolo all’ultimo giro dopo la gestione controversa della ripartenza della Safety Car: “Ne ho parlato con Lewis ieri – ha dichiarato. Ci penso ogni giorno, e lo fa anche lui”.
Nel ripercorrere il finale della stagione, Wolff ha riconosciuto la forza mostrata da Red Bull nel 2021, pur sottolineando ciò che considera una mancanza da parte del suo storico rivale: “Cerco di guardare la cosa dall’altro lato: dal loro punto di vista, meritavano di diventare campioni del mondo, c’erano state alcune decisione ingiuste nei loro confronti durante la stagione, e il risultato di quella gara è una rappresentazione fedele dei livelli di prestazione durante l’anno”.
La riflessione è poi diventata critica: “Ma Christian non è mai stato in grado di ammettere lo stesso: che se fosse stato il contrario e fosse successo a loro quel giorno, sarebbe stato catastrofico e lui avrebbe tirato fuori ogni sorta di insulto. E penso che la capacità di essere introspettivo o di vedere l’altro lato con una certa compassione sia una lacuna totale nella sua personalità!”.
Secondo Wolff, questo atteggiamento avrebbe contribuito anche alla conclusione del rapporto tra Horner e Red Bull, terminato dopo il Gran Premio di Gran Bretagna 2025: “È il senso di superiorità che ha – ha spiegato. E questo alla fine lo ha danneggiato, perché si sentiva in diritto di avere tutto il potere, e la Red Bull non voleva darglielo”.
Il confronto tra i due team principal ha spesso rappresentato uno degli elementi più accesi nelle ultime stagioni, anche oltre il piano sportivo. Wolff ha ricordato come le tensioni non fossero limitate al 2021 e come gli scambi a distanza fossero frequenti. In passato, ad esempio, definì Horner un “piccolo terrier abbaiante” al termine di un acceso confronto tra Max Verstappen e George Russell nel 2024.
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