F1 | Williams, zero punti dopo i primi tre GP: mai così male nell’era ibrida
La scuderia di Grove esce con le ossa rotte da questo inizio di 2018. Lowe cerca di guardare positivo dopo Shanghai: "Nostro ritmo migliore della Sauber"
Dopo il disastro del Bahrain, la Williams in Cina ha rialzato leggermente la china portando a termine una gara dignitosa. Il 14° posto di Lance Stroll e il 15° di Sergey Sirotkin sono ancora dei piazzamenti ben lontani da quelle che alla vigilia erano le aspettative della scuderia di Grove ma, quantomeno, qualche piccolo segnale di ripresa si è visto.
Al sito ufficiale della Williams, il direttore tecnico Paddy Lowe ha analizzato così il Gran Premio di Cina: “Sebbene questi non siano dei grandi risultati, rispetto a dove eravamo in Bahrain è fantastico portare due vetture al traguardo al 14° e 15° posto. Oggi eravamo in gara, mentre in Bahrain non eravamo nemmeno in gara, quindi è una sensazione positiva. Guardando il ritmo, siamo stati in grado di battere le Sauber però, grazie alla strategia, siamo stati in grado di battere anche le Toro Rosso e la Haas di Grosjean”.
Archiviati i primi tre Gran Premi della stagione, balza all’occhio un dato allarmante per la Williams: dal 2014, stagione di debutto dell’era ibrida, il team inglese non aveva mai fatto segnare, in termini di punti, un inizio di Mondiale così disastroso.
Ecco i punti ottenuti dalla Williams dopo i primi tre GP delle ultime cinque stagioni:
2014: 30 punti
2015: 48 punti
2016: 29 punti
2017: 16 punti
2018: 0 punti
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