F1 | Williams spiega come si affronta il weekend di Miami
"Bisogna trovare dei compromessi per trovare il miglior tempo sul giro", ha detto Dave Robson
La Williams deve rimediare a un inizio di stagione probabilmente ben al di sotto delle aspettative. La FW44 era nata come una monoposto in grado di poter lottare costantemente per la zona punti, ed effettivamente le prestazioni di Albon, decimo a Melbourne e undicesimo a Imola non stanno granché deludendo, ma forse si sperava di arrivare all’appuntamento di Miami con qualche punticino in più in saccoccia. Il tracciato statunitense esordisce in questo weekend nel calendario di Formula 1, e i tecnici del team di Grove ci spiegano come si affronta un simile weekend.
“Un circuito nuovo rappresenta sempre una sfida entusiasmante per piloti e ingegneri – ha detto Dave Robson, capo delle performance della Williams. Il comportamento delle gomme, le condizioni dell’asfalto e quelle del luogo faranno raccogliere molti dati da ottimizzare nel corso del weekend. Il tracciato di Miami è nuovo e presenta diversi rettilinei molto lunghi, due sequenze veloci di curve e una sezione tortuosa a bassa velocità. Ci saranno dei compromessi da trovare e quindi la squadra avrà un compito difficile per trovare il miglior tempo sul giro”.
“Pirelli ha scelto le mescole di fascia media, ossia le stesse di Imola: queste tipologie di gomme dovrebbero adattarsi abbastanza bene al layout del circuito, anche se l’esatto comportamento degli pneumatici dipenderà dalla temperatura della pista e dall’assetto scelto. Le condizioni meteo ci dicono che sarà soleggiato e farà caldo, con una piccola possibilità di rovesci temporaleschi, e con le sessioni chiave che si svolgono da metà a tardo pomeriggio potrebbe essere piuttosto punitivo per vetture, gomme e piloti”.
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