F1 | Williams, Kubica e il no alla Ferrari: “Difficile rifiutare certe offerte, ma sono felice della decisione presa”

Il 2019 avrebbe potuto regalare a Robert Kubica la possibilità di approdare in Ferrari in qualità di development driver, dopo i rispettivi passaggi di Antonio Giovinazzi in Alfa Romeo Sauber e di Daniil Kvyat in Toro Rosso, con il polacco che invece alla fine ha scelto di rientrare in pianta stabile nel Circus accettando la proposta della Williams.

Difatti il team di Grove ha deciso di promuovere Kubica a pilota titolare per la nuova stagione, dove condividerà il box con il campione in carica della Formula 2 George Russell.

“Sapevo cosa volevo, ma dall’esterno le scelte sembrano sempre più complicate – ha sottolineato il polacco ad Autosport -. Ho avuto qualche opportunità molto interessante a cui non è stato facile dire no. Ma alla fine sono un pilota da corsa, anche se non disputo gare da tanto tempo, ma alla fine questa mentalità ha prevalso. Sono felice di aver preso questa scelta, perché rappresenta una grande sfida per il sottoscritto”. 

Kubica ha poi aggiunto: “Non è semplice diventare un pilota di Formula Uno, convincendo le persone che puoi essere all’altezza. Devi avere una grande forza per farlo, come è successo a me lo scorso anno e alla fine penso di avere l’energia per farlo nuovamente. Non sono preoccupato o spaventato da questa sfida, penso che possa funzionare. Ho una grande opportunità dopo aver affrontato un lungo viaggio”. 

Analizzando le differenze tra collaudatore e pilota ufficiale ha detto: “Quando guidi una monoposto devi dare feedback importanti, senza rischiare nulla. Ora invece devo cambiare questo approccio, in quanto dovrò lavorare di più per la squadra, come lo ero in passato, ma anche per me stesso. Dovrò concentrami su varie cose che saranno utili quando tornerò a correre. Sarà un approccio diverso”.