F1 | Villeneuve critica la FIA: “Hanno penalizzato Raikkonen perché ha toccato Hamilton”
"Se fosse stato Bottas, la penalità sarebbe stata di cinque secondi"
Se Kimi Raikkonen avesse colpito Valtteri Bottas al posto di Lewis Hamilton durante il gran premio di Silverstone, la penalità per il finlandese sarebbe stata meno severa; questo è il punto di vista del campione del mondo 1997.
Raikkonen ha ricevuto una penalità di 10 secondi a Silverstone per il suo contatto con Hamilton, mentre il compagno di squadra della Ferrari, Sebastian Vettel, ha ricevuto una penalità di 5 secondi per una collisione simile con Valtteri Bottas al Gran Premio di Francia, il mese scorso.
“Non capisco perché una volta sono dieci secondi un’altra sono cinque, a volte invece nulla”, ha dichiarato Jacques Villeneuve ad Autosport .
“Questo è sbagliato, sono le corse. Non mi piace quando vengono date queste penalità, dovrebbero esserci per delle manovre scorrette. Loro hanno pensato invece che si trattava di Hamilton, eravamo in Inghilterra, si sta giocando il mondiale e quindi vale dieci secondi di penalità. Se al suo posto ci fosse stato Bottas, erano cinque secondi”.
Il campione del mondo del 1997 ha fatto l’esempio di Max Verstappen al quale non è stata data nessuna penalità in Austria quando ha colpito Raikkonen nel primo giro:
“A volte vedi cose come Verstappen in Austria, quando ha toccato Kimi. Perché non c’è stata la penalità?Solo perché Kimi non è andato via? Se Kimi fosse andato via, allora sarebbe stata una penalità?Questo è ciò che è sbagliato, è l’azione che conta, non ciò che accade dopo l’azione”.
Infine Villeneuve ha criticato l’atteggiamento di Hamilton nel post gara:
“Senza il contatto lui sarebbe rimasto terzo per l’intera gara e senza che gli altri si spostassero per farlo passare, avrebbe distrutto le gomme. Per lui è andata bene invece perché è stato l’ultimo a fare il pit stop e a fine gara aveva gli pneumatici migliori rispetto a Bottas. Ha concluso secondo dopo una brutta partenza quindi dovrebbe essere contento perché tanto non avrebbe vinto, non ha nulla di cui lamentarsi”.
se vuoi essere sempre aggiornato sulle nostre notizie
Seguici qui