Alla vigilia non solo di Natale, ma della sua nuova avventura con la Aston Martin, Sebastian Vettel ha rilasciato una lunga e interessante intervista al quotidiano svizzero Blick, nella quale ha affrontato più temi, molti dei quali relativi alla sua esperienza con la Ferrari e al divorzio dalla stessa.
Vettel non poteva non commentare il suo lungo periodo con la Rossa:
“Quando guidi tanti anni per una squadra ci sono sempre alti e bassi. Pilota e squadra vivono insieme la crisi, è normale. Io facevo parte degli alti e dei bassi. In questi anni in Ferrari sono cresciuto molto dal punto di vista delle relazioni personali. Quando le cose non vanno bene maturi come pilota e come persona. Con Kimi avevo un rapporto splendido, ma anche con Leclerc il rapporto è stato positivo e costruttivo, ci siamo incontrarti in due momenti diversi della nostra carriera, mi rivedo spesso in lui, e poi credo sia uno dei più grandi talenti degli ultimi 15 anni”.
L’argomento dolente, però, è il mancato rinnovo. Un momento certamente spartiacque del rapporto tra Seb e la Scuderia.
“Me l’hanno comunicato un po’ tardi. Ma semplicemente hanno deciso di non rinnovare il contratto in scadenza. Avrei potuto anche decidere io di non rinnovarlo. Certo da quel giorno di maggio i presupposti per la nuova stagione sono cambiati rispetto agli anni precedenti – ha ammesso Sebastian – Poi sono arrivate le prestazioni ancora più tristi, perché il sesto posto nel Costruttori non passerà di certo alla storia per la Ferrari. In ogni caso ci tenevo a finire il lavoro alla Ferrari, anche se speravo di poter fare meglio. Ora non vedo l’ora di cominciare l’avventura con un nuovo team e una nuova macchina”.