F1 | Verstappen vorrebbe correre a Zandvoort

Max Verstappen vorrebbe correre sul circuito di Zandvoort che, nel corso della sua storia, ha ospitato tutte le trenta edizioni del Gran Premio d’Olanda di Formula 1 (dal 1952 al 1953, nel 1955, dal 1958 al 1971 e dal 1973 al 1985) oltre al “Gran Premio di Zandvoort” nel 1949. Tuttavia, sa che il suo desiderio non si realizzerà nel breve termine, in quanto il circuito richiede numerose modifiche e, quindi, tanti soldi. Avere un GP in Olanda sarebbe un bel traguardo per Verstappen che potrebbe così festeggiare davanti ai suoi tifosi. Nonostante questo, comunque, tanti sono i fan olandese che seguono Max in giro per il mondo.

“Abbiamo un solido layout a Zandvoort, credo che siamo in grado di ospitare un GP ​​con tutti i cambiamenti, ovviamente, per avere più spazio, ma è necessario molto denaro per cominciare le modifiche. Credo che sia ancora troppo presto, ma sarebbe molto bello, questo è sicuro”, ha detto Verstappen in un’intervista per Mobil 1 The Grid.

La “marea arancione” visibile in ogni circuito di F1 è solo un esempio di quanto l’Olanda senta la Formula 1 e sia disposta a seguire il suo idolo in giro per il mondo. E questo, secondo Max Verstappen, è simbolo proprio del clima motoristico che si respira in quei territori: “I tifosi olandesi hanno molta passione per la Formula 1, in Olanda amano le corse automobilistiche. Sicuramente molto sostegno è per mio padre”, ha commentato Max. Quindi, in attesa di poter riavere Zandvoort in campionato, la gara di casa di Verstappen è Spa, dove riesce a dare il 100%. “Per me la migliore gara insieme ai tifosi è naturalmente Spa, in fondo il circuito è arancione, è sempre bello avere il supporto dei fan, perché portano una pressione positiva e questo ti dà una motivazione in più per farlo bene”, ha aggiunto.

Verstappen è uno dei piloti che porta nel team i simboli del suo paese, come per esempio nel suo casco: “Nei nostri stemmi abbiamo un leone, con i colori dell’arancio, e c’è un leone anche nella squadra di calcio nazional, quindi mi hanno detto che devo usarlo anche nelle gare, ce l’ho nella parte superiore del casco”, ha concluso.

Fabiola Granier