Formula 1 | Mercedes torna alla vecchia sospensione posteriore in Ungheria
Russell e Antonelli chiudono in top 10 il venerdì dell'Hungaroring

Il fine settimana del Gran Premio d’Ungheria, ultimo appuntamento prima della pausa estiva della Formula 1, si è aperto con una giornata di lavoro nella norma per la Mercedes. Dopo diverse gare complesse, il team di Brackley ha deciso di ripristinare la specifica precedente delle sospensioni posteriori sulla W16, con l’obiettivo di ricostruire un equilibrio tecnico affidabile in vista del prosieguo della stagione. Russell e Antonelli hanno chiuso la giornata di ieri in settima e decima posizione, ma il ritmo complessivo, ci fanno sapere dal box della Stella, è sembrato più consistente, anche se Kimi ha visto il suo giro migliore compromesso dal traffico nell’ultimo settore. Nelle Libere 2, sia il bolognese che il suo compagno di squadra hanno sperimentato diverse configurazioni per definire l’approccio ottimale al resto del weekend.
Russell ha parlato di una giornata dai riscontri interessanti, pur in un contesto con valori in parte inattesi: “È stata una giornata strana. Ci aspettavamo una McLaren competitiva, ma ci sono state alcune sorprese, come l’Aston Martin veloce sul giro singolo e altri team consistenti nei long run. Noi ci siamo concentrati su noi stessi. Abbiamo reintrodotto la vecchia specifica delle sospensioni posteriori per cercare più stabilità. Non ci aspettavamo una svolta netta, ma la vettura è sembrata più gestibile e mi ha dato maggiore fiducia. Un inizio solido, da cui proseguire”.
Antonelli ha evidenziato un miglioramento nel feeling generale: “Sono piuttosto soddisfatto. La macchina mi ha trasmesso più fiducia rispetto alle ultime gare e sono riuscito a ottenere tempi migliori. C’è ancora del margine rispetto ai primi, ma penso che possiamo costruire su questa base. Il giro veloce è stato rallentato dal traffico, quindi potevamo essere più in alto. Il passo sul long run è sembrato competitivo, il che è positivo”.
Guardando al prosieguo del weekend, il pilota bolognese ha sottolineato l’importanza della qualifica: “Il venerdì conta poco. Su questa pista la posizione in griglia è fondamentale, quindi dovremo fare un buon lavoro domani. Il gruppo è molto compatto e servirà precisione per ottenere punti domenica. L’obiettivo resta quello: continuiamo a lavorare per presentarci pronti”.
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