F1 | Ultim’ora: la FIA scagiona Ben Sulayem
"Assenza di prove a sostegno delle accuse", si legge nel comunicato
Attraverso un comunicato stampa diramato poco fa, la FIA ha comunicato di aver scagionato il presidente Ben Sulayem dalle accuse di interferenze con alcuni risultati di gara durante la stagione 2023.
“Il FIA Compliance Department, supportato da consulenti esterni, ha condotto indagini approfondite sulle accuse di potenziali interferenze nelle decisioni sportive durante gli eventi di Formula Uno nel 2023”, si legge nella nota FIA.
“Dopo aver esaminato i risultati delle indagini, il Comitato Etico è stato unanime nel determinare che non c’erano prove a sostegno delle accuse di interferenza di qualsiasi tipo che coinvolgessero il presidente della FIA Mohammed Ben Sulayem. Le preoccupazioni su potenziali interferenze sono state portate all’attenzione del FIA Compliance Officer e successivamente trasmesse al Comitato Etico della FIA ai sensi dell’articolo 32.2.5 dello Statuto FIA. Ne è seguita una revisione indipendente durata 30 giorni, che ha incluso interviste con 11 testimoni. Le accuse contro il Presidente della FIA erano infondate e sono state presentate prove forti al di là di ogni ragionevole dubbio a sostegno della determinazione del Comitato Etico della FIA. Il presidente è stato scagionato da qualsiasi illecito in merito alle accuse di aver interferito con la decisione dei commissari di annullare una penalità aggiuntiva (a Fernando Alonso, ndr) durante il Gran Premio dell’Arabia Saudita 2023 e successivamente di aver tentato di interferire con il processo di certificazione della pista per il Gran Premio di Las Vegas 2023. La stessa è stata completata e approvata a tempo debito. La completa collaborazione, la trasparenza e la conformità del Presidente durante tutto il processo durante questa indagine sono state molto apprezzate”.
se vuoi essere sempre aggiornato sulle nostre notizie
Seguici qui