F1 | Toro Rosso, Sainz: “Oggi abbiamo fatto tutto alla perfezione”
Kvyat: "Quella di oggi non è stata la migliore delle mie partenze"
Decima e dodicesima posizione per Carlos Sainz e Daniil Kvyat nel Gran Premio di Russia, quarto appuntamento del mondiale 2017 di Formula Una. Lo spagnolo della Toro Rosso, nonostante le tre posizioni di penalità in griglia, è riuscito a rimontare fino alla zona punti, chiudendo positivamente un week-end iniziato abbastanza male. Discorso diverso invece per il russo, fuori dai punti nel proprio Gran Premio di casa.
Ecco le parole di Carlos Sainz: “Una corsa dura, specialmente perché partivamo dalle retrovie per via della penalità in griglia… Ma oggi abbiamo fatto tutto alla perfezione: la partenza, il primo giro, il pit-stop, la strategia… dunque, possiamo essere soddisfatti! Abbiamo fatto una buona gara e recuperato dalla quattordicesima fino alla decima posizione, il massimo a cui potevamo puntare durante questo fine settimana. Dopo la sosta ai box, ho proseguito un po’ in solitaria, controllando solo il divario su Stroll: cosa che siamo riusciti a fare bene. Devo dire che non vedo l’ora che arrivi la prossima gara a Barcellona: è una pista dove ho sempre fatto molto bene e correre davanti al mio pubblico di casa mi regala sempre sensazioni speciali. Ho anche la mia tribuna lì, quindi in molti verranno per supportarmi e questo renderà sicuramente il mio weekend ancora più speciale”.
Ecco le parole di Daniil Kvyat: “Quella di oggi non è stata la migliore delle mie partenze e ho perso un po’ di tempo in quella fase. Durante il mio pit-stop siamo riusciti a superare Magnussen, ma abbiamo subito l’undercut di Stroll. Purtroppo, durante il mio secondo stint, mi è stata esposta molte volte la bandiera blu e ho del tempo per lasciar passare le vetture di testa. Vorrei puntualizzare che i miei commenti a caldo sul team, appena saltato fuori dalla vettura, sono stati un po’ troppo duri: dopo essermi seduto insieme ai miei ingegneri ho capito perché la squadra mi ha fatto entrare così in anticipo per il mio pit-stop: in quel momento, era una chiamata davvero difficile da fare e nessuno si aspettava che le squadre davanti sarebbero rimaste fuori così a lungo. La cosa positiva è che durante l’ultima parte della gara, con pista libera davanti a me, è stato fantastico: la macchina volava, era grandiosa! Adesso, dobbiamo fare tesoro di ciò che ha reso la nostra monoposto così veloce e applicarlo anche nelle prossime gare”.
Roberto Valenti
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