F1 | Toro Rosso, Kvyat e Albon in coro: “La pista di Melbourne è molto sconnessa”

Il russo: "Bello tornare dopo un anno di stop", l'anglo/thailandese: "Queste macchine sono di un altro livello"

F1 | Toro Rosso, Kvyat e Albon in coro: “La pista di Melbourne è molto sconnessa”

Weekend di debutti vecchi e nuovi in casa Toro Rosso: per la terza volta Kvyat farà il suo esordio con la scuderia di Faenza, mentre Alexander Albon sarà alla sua prima esperienza in Formula 1. I due piloti sono carichi e fiduciosi della STR14, che sembra essersi ben comportata durante i test di Barcellona.

“Durante i test abbiamo fatto un ottimo lavoro e completato un sacco di giri – ha detto Kvyat. Ci siamo preparati a dovere, era la cosa più importante. Ogni volta che sono sceso in pista sembravamo andare bene. Per la prima volta ho lavorato con la Honda e tutto è filato liscio: si impegnano davvero tanto, ma per capire esattamente dove siamo sul piano delle performance, bisognerà aspettare almeno un paio di gare. L’atteggiamento di tutto il team è molto positivo: trovo che tutti siano molto concentrati e impegnati completamente nel loro lavoro. Adesso dobbiamo continuare con questo slancio anche nei weekend di gara, ci stiamo muovendo nella giusta direzione. Non vedo l’ora che arrivi questa prima gara della stagione. Per me sarà bello tornare a Melbourne, specialmente dopo un anno lontano dalle corse. Sono molto emozionato, aspetto questo momento da un po’, ma dobbiamo rimanere concentrati sul nostro lavoro piuttosto che pensare all’emozione della prima gara”.

Sul tracciato e le previsioni sulla prima gara, Kvyat ha dichiarato: “Quella di Melbourne è una pista molto tecnica, con una grande varietà di curve: è molto sconnessa, quindi sarà un buon test per verificare la tenuta della vettura. È un circuito davvero impegnativo e non ci si deve far cogliere di sorpresa dalle ombre che calano sulla pista quando tramonta il sole nelle fasi finali della gara. Si deve fare molta attenzione, qui occorrono livelli di concentrazione molto alti e quando si riesce a mettere insieme un buon giro, è sempre una bella sensazione. Se dovessi scegliere la mia parte preferita, direi la chicane ad alta velocità: affrontarla su queste monoposto sarà davvero fantastico. Nelle curve più lente invece devi essere sempre molto pulito e quanto più preciso possibile. Per riassumere: ci siamo preparati bene durante i test e adesso siamo pronti per andare a Melbourne!”.

“Dopo aver affrontato i test di Barcellona, non vedo l’ora di andare a Melbourne e correre la mia prima gara in Formula 1 – ha dichiarato Alex Albon. Alla vigilia dei test invernali ero un po’ teso, ma alla fine dei miei quattro giorni penso che sia io che la Toro Rosso possiamo essere contenti per come è andata. Era la mia prima volta al volante di una vettura di Formula 1 e devo dire che è davvero impressionante: non si può minimamente immaginare quanto sia veloce finché non la si guida realmente. Queste vetture sono a un livello differente da qualsiasi altra cosa abbia guidato prima d’ora e nonostante tutto l’allenamento che avevo fatto, il primo giorno ho sentito un po’ i muscoli del collo, ma ogni volta che andavo in macchina la situazione migliorava, perché il corpo si stata adattando. Già dal secondo giorno ho iniziato a capire cosa fare per essere più veloce, ma è stato soltanto nell’ultima giornata che ho cominciato a sentirmi a mio agio cercando il limite, anche se ho ancora tanta strada da fare. Il team mi ha aiutato molto, anche perché la Toro Rosso ha parecchia esperienza nell’affiancare i giovani piloti debuttanti. Hanno una mentalità molto aperta e sanno perfettamente quali possono essere le difficoltà per un rookie. E’ stato efficace lavorare con i miei ingegneri, che mi hanno permesso di migliorare il più rapidamente possibile”.

Su Melbourne: “La mia unica esperienza all’Albert Park l’ho fatta al simulatore: è un circuito davvero sconnesso, quindi per essere veloci è importante conoscere i dossi e i cordoli, perché devi sapere esattamente dove portare la vettura. Dovrò anche abituarmi all’evoluzione della pista tra la prima sessione di prove libere e le qualifiche, considerando che questo circuito non viene usato durante l’anno. A parte guidare, dovrò abituarmi al ritmo frenetico del weekend di gara, in particolar modo alle qualifiche. Sono felice di aver potuto simulare una sessione durante l’ultimo giorno di test, adesso dovrò solo affrontarlo realmente una volta arrivati a Melbourne”.

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