F1 | Stroll: “Vogliamo diventare uno dei team più forti”

Il proprietario del team indiano, padre di Lance che quest’anno condividerà il box con Sergio Perez alla Racing Point Force India, vuole che la sua squadra utilizzi le regole 2021 imposte dalla FIA a loro vantaggio, per diventare uno dei team più forti nella storia della Formula 1.

Racing Point ha le stesse risorse umane della squadra Force India che si è assicurata il quarto posto nel campionato costruttori nel 2016 e 2017, ma è armata con nuovi finanziamenti e un futuro sicuro.

“Al momento la maggiore priorità è quella di continuare a lottare dove siamo -ha dichiarato Lawrence Stroll a Formula1.com– successivamente, proveremo a lottare per il terzo posto in classifica costruttori e in futuro, quando le regole saranno cambiate, punteremo a diventare uno dei team più forti nella storia”.

Non sono mancate le critiche all’investitore canadese per il suo ruolo nel salvataggio della squadra, con lo scopo di assicurare un sedile al figlio Lance, lasciando a piedi un pilota talentuoso come Esteban Ocon. Tuttavia, Stroll ha confessato di non aver “mai pianificato” di comprare una squadra ed ha affermato che è stata solo la visione più ampia della Formula 1 a fargli pensare che ne sarebbe valsa la pena.

“L’ho vista come un’opportunità di business e in vista del limite di budget previsto dal 2021, ci sarà una migliore distribuzione delle entrate per i team minori. Questo è positivo per un’azienda come questa, poiché questo è il modello di direzione più vicino a dove sarà diretto il futuro”.

Il preside Otmar Szafnauer e il direttore tecnico Andrew Green ,due delle punte di diamante della Force India, guideranno la Racing Point, ma anche Stroll sarà “molto coinvolto”:

“Il team ha già una buona leadership e gestione, lo fanno da molto tempo e fanno un ottimo lavoro. Quindi, si tratta di supportarli e di mettere in atto la stabilità finanziaria”.