F1 | Steiner: “La Haas è in Formula 1 per rimanerci”

Nel corso degli ultimi mesi sono state molte le voci in merito ad un possibile addio della Haas al mondo della Formula 1, in particolar modo nel caso non fosse stato raggiunto un accordo in merito al budget cap. Gli ultimi avvenimenti, in particolar modo legati alla lunga pausa e all’incertezza sul calendario e i relativi introiti, hanno gettato altra benzina sul fuoco, mettendo in dubbio la permanenza del team nella massima serie automobilistica.

Tuttavia, gli ultimi cambiamenti regolamentari, soprattutto in materia di riduzione dei costi, sembrano aver soddisfatto i vertici del team americano, che hanno così voluto sottolineare il proprio impegno in Formula 1: “Penso che il budget cap sia qualcosa di positivo per lo sport in generale, anche se rende la cosa equa con tutti. Sappiamo che noi saremo ancora sotto il livello del budget cap, ma è un buon step. Ora la differenza dai top team non sarà di 150 milioni di dollari, ma magari 20 milioni, che è un ottimo passo in avanti” ha commentato Gunther Steiner nel corso di un’intervista con media selezionati -. “C’è anche una chance che venga ridotto in futuro. Sicuramente persone possono farci soldi. I top team, se riusciranno a mantere gli sponsor che hanno e la distribuzione dei premi sarà più equa con i nuovi accordi, c’è una chance. Questo deve essere il mio obiettivo. Se ci riuscirò, sicuramente firmerà il nuovo patto della concordia.”

Nei prossimi mesi FOM e team dovranno mettersi d’accordo anche sul nuovo patto della concordia, per cui alcune squadre sembrano già in fase avanzata sugli accordi raggiunti. Ciò segnerà un momento importante anche per la Haas che, se riterrà soddisfacente i contenuti, rimarrà in Formula 1: “Non abbiamo ancora visto il patto della concordia nella sua versione finale o il commercial agreement, ma sappiamo più o meno come sarà. Dovrebbe finalizzarsi nelle prossime settimane o meni, non so di preciso quando, ma chiaramente la FOM doveva aspettare che il budget cap fosse messo in piedi. Una volta che avremo tutti i dettagli, Mr. Haas deciderà cosa fare, ma al momento la situazione è quella di rimanere nello sport, ma prima di firmare non posso dire cosa accadrà. Il team è al 100% di sua proprietà, quindi è lui a prendere le decisioni, ma sono fiducioso. Stiamo superando questo momento difficile del coronavirus, stiamo facendo le cose giuste e penso che Haas sia qui per rimanere”, ha poi aggiunto il team principal della Haas.